Emergenza marciapiedi: a Santa Croce diventano terreno di conquista per i bisogni dei cani
Portare a passeggio il proprio cane ha un doppio beneficio: per il cane che impara a non sporcare in casa e per il padrone che, passeggiando 2-3 volte al giorno, pratica del movimento alquanto salutare per il fisico. L’unico inconveniente è che spesso a non essere particolarmente educati sono certi padroni che permettono alla loro amata bestiola di insudiciare i marciapiedi lasciando dei “ricordini” non proprio piacevoli del loro passaggio. Se per la pipì non è possibile porre un rimedio idoneo, altrettanto non lo è per i bisognini solidi che meriterebbero di essere raccolti e gettati al posto giusto, evitando ai pedoni di trovarsi imbrattati o di dover fare delle memorabili gimkane per evitarli. Senza considerare che non è né igienico né visivamente gratificante affacciarsi alla porta di casa propria e … Un consiglio, semplice ed economico: durante le nostre passeggiate portiamo alcuni fogli di giornale, al momento giusto raccogliamo quanto prodotto dai nostri piccoli amici, faremo un favore a noi stessi e soprattutto all’ambiente!
Antonella Galuppi
2 Comments
visto che siete stati cosi contenti che la legge degli animali fosse stata approvata ora vi tenete anche le caccole
Come per i divieti di sosta, ed il controllo delle strisce blu, si potrebbero incaricare gli stessi vigili e/o i sorveglianti alle strisce blu a rilevare il nominativo di chi permette al proprio cane di sporcare senza provvedere alla rimozione delle feci. Sarà poi il corpo dei vigili urbani ad elevare verbale sanzionatorio. Allo stesso modo si potrebbero utilizzare altri corpi, come le guardie venatorie, le guardie zoofile, la forestale, di certo non mancano persone che possono provvedere ad aiutare a reprimere questo oltraggio all’educazione ed al comune senso civico!!!
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