Musica, lacrime e devozione: il viaggio della Cena del centro diurno
Un quartiere addobbato a festa, quello di “Mariusiccu”, e un centro diurno rigenerato nello spirito della tradizione. Il sabato della Festa, nel pieno delle celebrazioni di San Giuseppe, è stato dedicato a due cene altamente rappresentative: quella di quartiere, allestita per la prima volta all’esterno, in via Sant’Angelo, ha potuto contare sull’impegno di tante famiglie devote al patriarca; e poi quella del centro “Terza Primavera”, realizzata con il contributo del Comune di Santa Croce Camerina, che ha accolto centinaia di visitatori e ha rappresentato, per una mattina, l’ombelico del mondo santacruciaro. In tanti sono arrivati per ammirare l’immensa tavola imbandita che gli anziani hanno organizzato nel solco della storia, del folklore, dell’arte culinaria, sotto la guida silente del santo patrono, senza lasciare nulla al caso. Poi gli anziani si sono soffermati, assieme ai santi – che nel frattempo si erano resi protagonisti del rito della benedizione – a gustare la principissedda col sugo di maiale e le altre bontà presenti sulla tavola. E’ stata una mattinata di festa, condita da lacrime, sorrisi, note musicali, ricordi del passato. Una mattinata che vogliamo farvi rivivere nelle riprese e nel montaggio di Pippo Curiali.