San Giuseppe, il programma della Festa: la fiera, Ranzani e 19 Cene
Santa Croce si prepara ad accogliere il suo patrono. Sabato scorso, con la discesa del simulacro, sono cominciate le celebrazioni di San Giuseppe, che andranno avanti fino al 23 marzo, quando la statua del patriarca sarà riposizionata all’interno della sua nicchia. Anche quest’anno, grazie all’impegno del Comitato Festeggiamenti della parrocchia San Giovanni Battista, la festa religiosa si comporrà di vari momenti: quello più atteso dai fedeli, domenica pomeriggio, è la processione del simulacro per le vie della città, seguito dal video mapping sulla facciata della chiesa Madre e dai fuochi d’artificio. Sempre nella mattinata di domenica, come da tradizione, si svolgerà la questua dei doni per le vie della città, con l’accompagnamento della banda musicale, seguita dall’asta in piazza Vittorio Emanuele II.
Poi i vari momenti culinari, con l’allestimento delle cene: sono 15 le famiglie impegnate in quest’atto di devozione verso San Giuseppe. Ma faranno sfoggio delle prelibatezze culinarie, compresi i “cucciddati”, anche i due istituti scolastici del paese – l’istituto Psaumide di Camarina e l’istituto tecnico “Fabio Besta” – e il centro anziani “Terza primavera”. Quest’anno, inoltre, verrà celebrata una cena di quartiere in via Sant’Angelo. Il celebre rito dell’uscita dei Santi si svolgerà in tre giorni: venerdì toccherà alle scuole, sabato al centro diurno, domenica ai privati. Il Comune, anche se il programma attende i crismi dell’ufficialità, organizzerà due momenti della festa esterna. Venerdì sera sarà inaugurata la sagra orto-floro-vivaistica di via Rinzivillo, sulla falsariga dello scorso anno; sabato sera, in piazza Vittorio Emanuele II, si esibirà il tenore Giuseppe Ranzani.