La lotta contro i tumori a bordo di una motoape: Sergio Cascio a Santa Croce
Sono circa settemila chilometri quelli che avrà percorso Sergio Cascio, al termine della sua “avventura”, attraversando l’Italia da nord a sud e viceversa. Cascio, un eroe dei nostri tempi, vigile del fuoco del comando di Bergamo, un omone di oltre cento chili, a bordo di un Ape 50, un mezzo molto piccolo per la stazza del protagonista di questa solidale avventura, denominata “Aperitivo in Tour”. Il tutto per sensibilizzare le popolazioni a favore della LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i tumori.
La moglie di Cascio, affetta da tumore da circa venti anni, ha spinto lui ad intraprendere questa campagna per la raccolta fondi e invitare la gente a fare prevenzione, perché di tumore si può guarire. Ebbene, con la collaborazione della sezione LILT di Ragusa e il patrocinio del Comune di Santa Croce, Sergio Cascio lunedi mattina è arrivato a Punta Secca, la tappa più a sud del suo lungo viaggio attraverso 52 comuni e, scortato da una squadra di vigili del fuoco di Ragusa, è stato accolto da varie associazioni, dal Sindaco del Comune camarinense dott. Giovanni Barone, e dall’assessore Giulia Santodonato, che si è spesa in prima persona affinché l’evento potesse avere quanto più risalto possibile nella nostra comunità.
L’obiettivo è stato centrato in pieno: tanta gente era presente all’arrivo della motoape, anche diversi turisti incuriositi hanno partecipato all’evento, poi dopo un salutare rinfresco la comitiva si è sciolta non prima di aver dato appuntamento per la prima serata alla biblioteca comunale a Santa Croce.
Puntualmente intorno alle 18 una folla straboccante ha riempito la grande sala della struttura: dapprima il saluto del sindaco, del presidente del Consiglio e dell’assessore, poi via via gli altri interventi. La presidente della sezione LILT di Ragusa, Dott.ssa Maria Teresa Fattori, ha illustrato le finalità dell’associazione e ha presentato attraverso delle slide i laboratori della sezione a Ragusa, dove chiunque può accedere facendone opportuna richiesta. Ma l’intervento clou non poteva non essere quello del gigante buono, Sergio Cascio, un uomo affetto da varie patologie ma con uno spirito giovanile e una forza fisica da far invidia ad un atleta. “Non smettiamo mai di giocare perché siamo vecchi, ma continuando a giocare non diventeremo mai vecchi” il motto di questo eterno Peter Pan.
Applausi a scena aperta, mentre raccontava le varie fasi del suo viaggio, i tanti aneddoti, e poi l’apoteosi quando ha presentato la sua coraggiosa moglie che non vedeva da circa un mese, da quando era partito. Insomma una kermesse di grande impatto emotivo, conclusa con l’intervento del dott. Aldo Billone che ha sottolineato l’importanza di fare prevenzione incominciando dall’alimentazione corretta che ciascuno di noi dovrebbe seguire per limitare i rischi di ammalarci di cancro. Abbiamo realizzato delle interviste ai protagonisti che vi invitiamo a visionare.