Il sindaco a ‘La Sicilia’: “Fumarole? Difficile pescare i responsabili”. E rassicura villeggianti di Caucana
“La collaborazione è alla base di tutto. Il villeggiante continui a segnalare, come ha sempre fatto, anche se, e ne siamo consapevoli, lottiamo contro qualcosa di più grande di noi”. Il sindaco di Santa Croce Camerina accoglie la denuncia del turista padovano che nei giorni scorsi ha espresso su ‘La Sicilia’ il disagio di un nucleo familiare, il suo, costretto a fare i conti, ogni estate da sette anni, con le fumarole a due passi dalle persiane della casa che li accoglie nella stagione più attesa, roghi che rendono l’aria irrespirabile e l’estate del pensionato soffocante. “E’ chiaro che – continua ancora il primo cittadino – individuare i responsabili non è cosa semplice. Spesso le persone che si rendono protagoniste di tali gesti agiscono di notte, pertanto riuscire a coglierli nell’atto è qualcosa di veramente difficile. Però, ciò non toglie, che il contributo del signore qui in visita, così come quello degli altri residenti della zona, nonché dei cittadini stessi, possa rivelarsi fondamentale quando si tratta di una questione tanto delicata come questa”. Ma nella lista delle cose da rivedere dei villeggianti della borgata di Caucana ci sono anche altre ombre. Si tratta di vuoti che lasciano supporre, con un po’ di rammarico, al gruppo delle Anticaglie di essere turisti di “serie B”. I servizi che mancano o che, quanto meno, si lasciano attendere, per esempio. Anche in questo caso il sindaco di Santa Croce non esita a rassicurare i vacanzieri: “Per quanto concerne ciò che spetta a palazzo di città – ha riferito Franca Iurato – è stato già fatto tutto, a Caucana così come nelle altre frazioni rivierasche di Santa Croce Camerina. Per altri aspetti, invece, c’è stato un ritardo imputabile solamente ai tempi della burocrazia. Anche se per urgenze, è importante agire lì dove è consentito, senza travalicare. Le competenze non si possono scavalcare. L’Amministrazione c’è ed è dalla parte dei cittadini”.
Fonte: La Sicilia
3 Comments
“lo sapevamo”, “ne eravamo già a conoscenza”, “abbiamo già provveduto…”
la litania continua… grazie sindaco per le belle parole che continua quotidianamente a regalarci!
Il turista padovano ha sicuramente ragione di lamentarsi, si tratta di una problematica non nuova, che si trascina da anni e che è frutto della disattenzione, dell’inefficienza e di una cultura che non ha mai voluto affrontare le tematiche ambientaliste. Di certo non si può affibbiare colpe ad una amministrazione comunale, da poco insediata, ed è pura velleità credere che da sola possa affrontare il problema, ma occorre una sinergia tra istituzioni e privati altrimenti tutto è inutile.
Sicuramente i ritardi registrati nel dare servizi ai turisti sono un neo, veramente positivi sono i gazzebi allestiti per i disabili, speriamo ora che anche le associazioni di volontariato si diano da fare per rendere fruibile il mare.
Caro Cittadino di Santa Croce che commenta e parli di litanie, ma mica ci vuole un genio a sapere quali sono i problemi che di volta in volta si ripresentano a Santa Croce il paese è piccolo…è normale che ci sono più o meno le stesse esigenze.
A te che continui a stupirti delle risposte del Sindaco invece chiedo se gli è mai successo che a domanda fosse stato risposto “Gia fatto!”…poi ha ragione che tra il dire e il fare…ma visto che per dare sostanza alle “parole” ci vogliono fondi e risorse ecco la risposta…i tempi lunghi o lei dirà infiniti hanno un colpevole…non pretenderà che le cose si aggiustino gratis…le uniche cose in regalo che esistono al momento sono le belle parole del Sindaco che per sua ammissione riceve e il commento insulso che ha fatto.
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