La fuga sui tetti dopo il furto al supermercato: arrestati quattro giovani
Le Volanti della Polizia di Stato e il Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Ragusa, in un’operazione congiunta, hanno tratto in arresto quattro ragazzi, di cui tre minorenni, per il tentato colpo al supermercato Despar, di via Buonarroti a Ragusa. I ragazzi di appena 14, 15, 16 e 20 anni, nonostante la loro giovanissima età, hanno dimostrato già una spiccata attitudine a delinquere organizzandosi come una vera e propria banda.
I quattro infatti, non curanti della pioggia battente, nella notte tra sabato e domenica, hanno scavalcato il cancello e si sono introdotti all’interno dell’area del supermercato. Distribuendosi i compiti uno di loro, il più piccolo ha manomesso la telecamera di videosorveglianza esterna al fine di impedire che inquadrasse l’ingresso dell’esercizio commerciale. Gli altri, con un oggetto in metallo hanno iniziato a forzare la porta d’ingresso al fine di guadagnare l’accesso e fare razzia di ogni bene di valore.
I movimenti sospetti dei ragazzi sono stati notati da alcuni residenti che nell’immediatezza hanno segnalato i fatti al 112 NUE. Coordinati dalle rispettive sale operative sul posto sono piombate due Volanti della Polizia di Stato e una pattuglia del radiomobile dei Carabinieri che hanno circondato il supermercato. I ragazzi, ormai braccati, non hanno desistito, ma hanno tentato una fuga estrema attraverso la tettoia di un deposito. Ne è seguito un inseguimento sui tetti a seguito del quale poliziotti e carabinieri hanno definitivamente bloccato i ragazzi assicurandoli nelle rispettive auto di servizio.
Sul posto si è portato anche il responsabile del supermercato, prontamente avvisato dagli agenti, che ha potuto accertare il danneggiamento della porta d’ingresso, forzata dagli stessi nel tentativo di portarsi al suo interno, sporgendo la relativa denuncia. Sul posto veniva anche sequestrata la sbarra in ferro utilizzata cercare di aprirsi un varco all’interno dei locali. Negli Uffici della Questura i quattro venivano sottoposti ai rilievi foto dattiloscopici e all’esito di quanto accertato tratti in arresto per tentato furto aggravato in concorso. I tre minori, un italiano, un cittadino di origini marocchine e uno di origine rumene, su disposizione del P.M. di turno presso la Procura dei Minorenni, D.ssa Vassallo, venivano associati presso il CPA di Catania. Il maggiorenne, ventenne residente a Modica, su disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Ragusa, D.ssa Monego, veniva posto agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.