Sicurezza, il sindaco convocato dal Prefetto. Una garanzia: “Lo Stato c’è”
Il “rumore” delle ultime ore qualcosa ha prodotto: e già questa mattina il Prefetto di Ragusa, Filippa Cocuzza, ha convocato il sindaco di Santa Croce Camerina, Giovanni Barone, per un incontro legato alla questione ordine pubblico. Della delegazione che si è recata in via Mario Rapisardi, nel comune capoluogo, facevano parte anche l’assessore alla Sicurezza, Patrizia Mandarà, e la comandante dei Vigili Urbani, Maria La Rosa. Le risse degli ultimi giorni e il proliferare dello spaccio non hanno lasciato indifferente la Cocuzza, che ha subito voluto vederci chiaro: “Sua Eccellenza il Prefetto – spiega il sindaco Barone al termine del summit – ha dimostrato massima attenzione per la problematica e ha condiviso le preoccupazioni dell’Amministrazione comunale per la situazione che si è venuta a creare di recente. Nel corso del colloquio abbiamo approfondito i punti e le strategie da mettere in campo. Se ne parlerà dettagliatamente nel corso di un comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico che sarà convocato nelle prossime ore (probabilmente già domani, ndr) e che avrà come unico punto all’ordine del giorno la situazione di Santa Croce”.
Se il sindaco, da un lato, ha voluto lanciare alla città un messaggio di speranza (“Bandiremo un concorso per aggiungere delle unità al corpo dei Vigili Urbani”), anche lo Stato si appresta a fare la sua parte: “Il Prefetto – continua il sindaco – invita la popolazione di Santa Croce a rimanere tranquilla. La Prefettura e le forze dell’ordine sono presenti e vogliono dare un segnale. Sua Eccellenza ha appreso degli ultimi fatti di cronaca, conosce bene la situazione. Nel corso del comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico verranno illustrate nei particolari alcune iniziative tese a ridimensionare il fenomeno della criminalità”.
Soddisfazione anche da parte del neo-assessore Mandarà: “L’incontro di stamattina è senz’altro espressione di quella che è la costante attenzione che lo Stato rivolge alle problematiche che affliggono il nostro territorio. Il fatto stesso che il Prefetto, subito dopo aver appreso degli ultimi episodi di cronaca direttamente dalla stampa, abbia voluto incontrare il Sindaco e me per avere un confronto diretto sulle questioni evidenziate nell’articolo, nonché conoscere l’esatta portata degli interventi che questa Amministrazione ha già predisposto o, comunque, intende predisporre per riuscire ad arginare – se non addirittura debellare – il dilagante fenomeno, ribadendo la Sua disponibilità a concertare un’azione mirata che possa rivelarsi risolutiva del problema, altro non è, del resto, che una risposta concreta alla retorica domanda posta in chiusura all’articolo pubblicato ieri: lo Stato c’è!”.
Il compito di chi a cuore il futuro del nostro paese, di certo, non si esaurisce qui. Di sentinelle, reali e virtuali, c’è ancora bisogno.