Piero Mandarà è il nuovo presidente del Comitato dei Sindaci del Distretto 44
Il presidente del Consiglio comunale di Santa Croce Camerina, Piero Mandarà, è il nuovo presidente del Comitato dei sindaci del distretto n.44 di Ragusa. Per Mandarà si tratta di un ritorno al passato, avendo già ricoperto quel ruolo 15 anni fa, da assessore ai Servizi Sociali. Il Comitato dei Sindaci è un organismo istituzionale deputato ad emanare atti di indirizzo politico. Esercita tutte le necessarie funzioni finalizzate alla programmazione socio-sanitaria in tutto il distretto 44 – di cui fanno parte i comuni di Ragusa, Santa Croce Camerina, Chiaramonte Gulfi, Monterosso Almo e Giarratana – ed alla verifica dei risultati raggiunti. Il Comitato è composto dai Sindaci o loro delegati, come nel caso di Mandarà che detiene la delega alle Politiche nel comune di Santa Croce.
I piani di zona si occupano di predisporre tutti i servizi socio-sanitari “non obbligatori” (a quelli obbligatori, come l’assistenza domiciliare agli anziani e ai disabili, pensano i singoli Comuni) sulla base della torta dei finanziamenti regionali. Mandarà è stato votato all’unanimità da parte degli altri rappresentanti istituzionali. Per Ragusa era presente il sindaco Giuseppe Cassì, per Monterosso il sindaco Salvatore Pagano, per Chiaramonte l’assessore ai Servizi Sociali Carmelo Ragusa, per Giarratana il primo cittadino Lino Giaquinta. All’incontro di questa mattina hanno partecipato anche l’Asp, nella persona del dottor Giovanni Ragusa (che è direttore del distretto di Ragusa), oltre ai dirigenti e agli assistenti sociali dei cinque comuni coinvolti.
“Ringrazio tutti i sindaci e i loro delegati per la fiducia accordatami – commenta Mandarà dopo l’investitura – E in particolare il sindaco di Santa Croce Camerina, Giovanni Barone, che mi ha concesso l’opportunità di rappresentare il nostro comune in seno al Distretto. L’obiettivo è lavorare con grande unità d’intenti e condividere un percorso che ci porti ad essere un modello nell’ambito delle Politiche sociali. Come avvenne quindici anni fa – ricorda il presidente del Consiglio di Santa Croce -, quando la Regione riconobbe i meriti e il virtuosismo del Comitato e ci erogò un milione di premialità. Abbiamo l’obbligo di ascoltare le esigenze dei cittadini meno fortunati e dare loro delle risposte. Da parte mia, cercherò di rappresentare al meglio le esigenze di tutti”.