Pendolari, 75% dell’abbonamento a carico del Comune: stanziati 62mila euro
L’inizio anticipato dell’anno scolastico – arrivato il 12 settembre – è stato l’ultimo contributo alla polemica fra un pezzo d’opposizione e l’Amministrazione retta da Giovanni Barone. Chiara Zago, consigliera di Diventerà Bellissima, ha criticato la scarsa lungimiranza degli amministratori nell’allestire il servizio di trasporto degli studenti pendolari: “Ci chiediamo – ha scritto Zago in una nota – perché i nostri ragazzi pendolari che frequentano le scuole medie superiori viaggiano pagando per intero l’abbonamento e, a detta della responsabile della ditta dei trasporti, la convenzione col Comune partirà dal mese di ottobre. Inoltre, non si sa ancora in che percentuale l’Ente contribuirà con le famiglie per sostenere tale spesa”.
La compartecipazione del Comune alle spese di viaggio degli studenti è un tema che da anni si ripropone allo striscione del via. Come confermato dalla dirigente del Dipartimento Servizi Sociali, Culturali e Scolastici, Antonella Gulino, il servizio inizierà il primo ottobre. C’è anche un motivo dietro questa decisione. Ossia il fatto che numerose famiglie interessate alla prestazione, abbiano inoltrato istanza ben oltre la scadenza fissata per il 31 luglio e che solo ieri sia avvenuta la cernita definitiva. Con una delibera di giunta, infatti, il Comune ha previsto un impegno di spesa di circa 62 mila euro fino al 31 dicembre, compartecipando per il 75% al costo degli abbonamenti di 318 pendolari. Un costo, fra l’altro, sancito da un decreto della Regione Sicilia, che ha rilasciato a tre ditte (Tumino, Ast e Giamporcaro) una concessione per le linee extraurbane in condizione di esclusività e in regime di prezzi amministrati. La cifra più alta, 130 euro, permette di raggiungere Pozzallo: chi dall’1 ottobre si recherà all’istituto nautico, dovrà versare all’Ast poco più di 32 euro al mese. Al resto penserà il “bancomat” comunale.