La scuola delle polemiche. Zago: “Perché pendolari viaggiano a loro spese?”
Ricomincia la scuola e riemergono i vecchi problemi. A pochi giorni dal ritorno in classe dei ragazzi, la consigliera di Diventerà Bellissima Chiara Zago mette sul tavolo dell’Amministrazione la problematica dei pendolari, che hanno ripreso a viaggiare a proprie spese e su mezzi, spesso, poco idonei. Ecco la nota della Zago che pubblichiamo in versione integrale:
“L’estate volge al termine ed è tempo di rientro dalle vacanze per quanti hanno finito le ferie e tornano a lavoro ed è tempo di rientro anche, per i nostri ragazzi, tra i banchi di scuola.
A proposito dei nostri ragazzi, ci viene da pensare che forse, i nostri amministratori, che pure si dicono tanto vicini e sensibili al tema della scuola, alle problematiche ad essa inerenti ed agli interessi degli studenti, abbiano un attimino perso il senso del tempo. Considerato che per questa amministrazione l’estate ha avuto inizio il 20 luglio con la presentazione del programma estivo ed a seguire con i “meravigliosi” servizi e provvedimenti inerenti la fascia costiera, è probabile che non si siano capacitati del fatto che le attività scolastiche riprendono il 12 settembre e non l’uno di ottobre come accadeva parecchi anni fa.
Ci chiediamo questo perché i nostri ragazzi pendolari che frequentano le scuole medie superiori viaggiano pagando per intero l’abbonamento per i viaggi in pullman e a detta della responsabile della ditta dei trasporti, forse la convenzione col Comune partirà dal mese di Ottobre e non si sa ancora in che percentuale il Comune contribuirà con le famiglie per sostenere tale spesa.
Ci chiediamo inoltre, alla luce di quanto accaduto mercoledì 12 settembre, primo giorno di scuola, se il Comune effettua dei controlli o per lo meno chiede alla ditta dei trasporti un resoconto sullo stato dei mezzi sui quali viaggiano i nostri ragazzi. Mercoledì mattina, uno degli autobus che dovrebbe portare i ragazzi nelle scuole che si trovano fuori dal territorio comunale, è rimasto fermo per un guasto appena fuori le porte di Santa Croce ed è stato necessario l’intervento di un secondo mezzo che lo raggiungesse per portare i ragazzi a scuola col risultato che questi poveri studenti sono entrati a scuola in ritardo già il primo giorno di scuola… Come inizio non c’è male! Vogliamo sperare che non si vada a peggiorare…”.