La replica di Frasca: “Inciucio da prima repubblica”. La Zisa all’opposizione
L’Amministrazione Barone perde pezzi. All’indomani della revoca dell’incarico nei confronti di Filippo Frasca, il gruppo di Alleanza Popolare per l’Italia (Api) comunica a mezzo stampa l’uscita dalla maggioranza. La consigliera Zisa ha già rimesso la delega al Turismo nelle mani del sindaco e annunciato di non voler fare parte della commissione sull’abusivismo, che avrebbe dovuto riunirsi per la prima volta il 20 settembre. La maggioranza che sostiene Barone passa così da 8 a 7 elementi. Ecco il testo completo della nota che porta la firma in calce di Filippo Frasca
“Alleanza Popolare fuori dalla maggioranza! – esordisce la nota – Tale determinazione, maturata da tempo, si è concretizzata con la revoca di ieri, a firma del Sindaco Barone, all’Assessore allo Sviluppo Economico Filippo Frasca. Spiegare le cause prima e le immediate conseguenze di questa revoca con un semplice comunicato appare riduttivo e lascia spazio alla libera interpretazione; il testo della revoca che testualmente recita: il venir meno della “fiducia” sulla idoneità del nominato a rappresentare gli indirizzi del sindaco delegante ed a perseguire gli obiettivi programmatici”, è la base di partenza per la futura azione politica della componente Zisa/Frasca.
Il Sindaco Barone ha semplicemente effettuato una scelta di comodo e solo le azioni future potranno dare l’idea e definire il reale significato delle posizioni della componente Frasca/Zisa. La decisione del primo cittadino è chiara, ma seppur legittima e consapevole, la stessa ha salvaguardato altri componenti della maggioranza, frutto di improvvisate alleanze dell’ultima ora con “accordi pre-elettorali” di cui non conoscevamo i contenuti e non certo per la mancata “idoneità del nominato a rappresentare gli indirizzi del sindaco delegante ed a perseguire gli obiettivi programmatici”.
Come dire, si correva per il sindaco ed il sindaco intanto aveva accordi diversi per scopi poco noti agli elettori, roba da 1^ Repubblica! L’azione “scellerata” del consigliere Zisa e dell’assessore Frasca è stata quella di mostrarsi spesso come bastian contrari, seppur si è sempre lavorato per tenere fede al progetto politico del sindaco con coerenza, all’interno di un apparato amministrativo che mostra défaillance spesso ingiustificabili. Con molta probabilità, questa componente potrà esprimersi al meglio da “altri banchi” avviando da subito un percorso per la costruzione di un progetto di forze politiche decisamente più omogenee e distanti da ogni logica attuale della maggioranza e del suo discutibile fare.
Appare evidente anche ai non addetti ai lavori del Palazzo di Città, che se mai il Sindaco avesse pensato di ripresentarsi con la stessa coalizione, ha già perso la corsa alla poltrona per il secondo mandato. Si conferma al sindaco, sul fronte dei rapporti privati e personali, stima e cordialità, sebbene l’amministrare è tutt’altra cosa e su questo lo stesso dovrà da subito rendere conto con risposte chiare su alcuni interrogativi perentori che saranno posti alla Sua attenzione. A conclusione di quanto sopra, oggi, urge comunicare che il consigliere Giusy Zisa, restituirà tutte le deleghe consiliari assegnate”.
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Ma perchè questo spopolamento di consiglieri? certo ci deve cullare una fiaba da erotismo per persone competenti nel l’oro lavoro anticedente di accordi fatti in qualche località, i patti qualcuno non li. a mantenuti. forse penso, il primo cittadino si ha giocato l’assessore ZISA ed e transitata all’opposizione ma perchè? se qualcuno va in fondo alla trama delle Dimissione dell’assessore Zisa si spiega il fatto io non lo so ma il primo cittadino fa degli accertamenti e spiega tutto ai cittadini .
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