Donna di S.Croce partorisce a bordo dell’ambulanza: la neonata sta bene
Due parti a bordo di ambulanze del 118 siciliano e nel giro di pochi giorni. Il primo nel Ragusano, il secondo in provincia di Agrigento. Due interventi sul filo dei secondi ed entrambi a lieto fine. “L’ennesima dimostrazione della notevole professionalità di tutti coloro che a vario titolo prestano servizio nel 118 in Sicilia, dimostrando ogni giorno grande competenza, sensibilità ed umanità”, sottolinea Roberto Colletti, amministratore unico della Seus.
Pesa quasi 3,9 kg la neonata data alla luce il 3 settembre da una trentacinquenne di Santa Croce Camerina. Dopo le contrazioni sempre più frequenti, da casa sua in piena notte è partita la telefonata al 118. Dalla Centrale operativa è stata inviata un’ambulanza della postazione locale, con gli autisti-soccorritori della Seus, Dario Impoco e Gianni Zocco, e l’infermiere Raffaele Battaglia. Gli operatori si sono subito resi conto che il parto era imminente, da qui la decisione di contattare la centrale operativa e richiedere l’intervento anche di un’ambulanza con il medico a bordo, proveniente da Ragusa.
Il cosiddetto “rendez-vous” con la seconda ambulanza è avvenuto nella zona industriale alle porte della città, dove il medico Alessandro Vindigni, il soccorritore Massimo Iacono e l’infermiere Vittorio Minardi si sono uniti all’equipaggio della prima ambulanza. Il taglio del cordone ombelicale è stato effettuato a pochi minuti dalle due di notte, e la neonata e la madre sono state condotte all’ospedale “Paternò Arezzo” per il ricovero del caso. Nella notte di ieri (giovedì 6 settembre) un parto in ambulanza c’è stato pure in provincia di Agrigento, per la precisione tra Racalmuto e Grotte.