Erbacce e bottiglie, topi e zanzare: la lunga estate dell’incuria santacrocese
Erbacce ai lati delle strade, soprattutto di periferia, cespugli che invadono le vie, rifiuti maleodoranti da escrementi fisiologici di animali. E ancora scarafaggi, insetti di vario tipo e topi schiacciati a bordi delle carreggiate. Si moltiplicano le segnalazioni d’incuria, in un periodo – l’estate – in cui Santa Croce dovrebbe mostrare il suo volto più bello. “Manca la pulizia – dicono i cittadini – Dalle bottiglie di plastica che sostano perennemente senza che nessuno che le raccolga, alle bottiglie di birra vuote che si trovano nei più svariati angoli del paese”.
Ma quello che infastidisce di più la popolazione è la presenza di zanzare, attribuita, a torto o a ragione, al fatto che le disinfestazioni periodicamente effettuate dall’ente comunale sono diminuite di numero. Anche le condizione della rete viaria cittadina non sono delle migliori. Non solo per il cattivo stato del manto. Ai bordi delle strade si notano da tempo ciuffi di erbacce e i cespugli invadono le carreggiate, riducendo la sicurezza per i pedoni e quindi per gli automobilisti che, quindi, sono costretti a evitarli. La polemica relativa all’incuria del verde pubblico e delle strade, peraltro, è partita oltre tre mesi fa. L’ultima nota dolente è quella dei rifiuti che, al di là dei problemi legati alla raccolta differenziata, continuano ad essere conferiti senza il rispetto di orari e giorni.