P.Secca, restano i pass. Il Consiglio non cambia le carte in tavola VIDEO
“Di revocare i pass a Punta Secca non me lo sogno. Attendiamo il consolidamento dei primi risultati per trarre delle conclusioni. Ogni provvedimento è perfettibile e migliorabile, l’Amministrazione darà sempre ascolto alle istanze dei cittadini”. Il pensiero del sindaco Giovanni Barone riassume alla perfezione le intenzioni della sua giunta e della maggioranza consiliare (che così non risente dell’iniziale dichiarazione d’indipendenza da parte della consigliera Candiano), sulla questione più infuocata. Si astiene solo Salvatore Cappello.
Alla fine della fiera, dopo la risposta tecnica del primo cittadino all’interrogazione presentata da Luca Agnello e da “Liberi di scegliere”, viene bocciata la proposta di trasformare l’interrogazione in mozione e passare a discuterne. “Noi diciamo no e restiamo nel solco di quanto ha deciso l’Amministrazione – fa sapere la capogruppo Antonella Galuppi – anche perché abbiamo recepito la volontà del sindaco di non revocarla”. “La maggioranza perde ancora una volta l’occasione di confrontarsi” replica Luca Agnello dall’altra parte. Vince la volontà amministrativa, l’opposizione esce dall’aula sbattendo la porta. QUI L’INTERVISTA AL SINDACO BARONE SULLA QUESTIONE PASS
I primi segnali di tensione si erano verificati durante la trattazione del punto 5), complice lo scontro fra il capogruppo Luca Agnello e il presidente del Consiglio Piero Mandarà. Su una questione di forma e non di sostanza. Il presidente avrebbe dato la parola a Giavatto dopo aver concluso la votazione sull’istituzione della nuova commissione sugli abusi edilizi, “venendo meno alla sua imparzialità” ha puntualizzato Agnello, dettando la dichiarazione al segretario comunale. Mandarà ribatte: “Se non seguissi il principio della democraticità che ho sempre applicato, avrei dovuto negare anche a lei la possibilità di ribattere a Giavatto. Inoltre la discussione non si era esaurita col primo voto”.
Sarebbe andata avanti, infatti, con l’elezione a scrutinio segreto dei nuovi componenti della commissione, a cui l’opposizione non partecipa. Proprio come un paio di settimane fa, quando “Liberi di Scegliere” si era opposta alla formazione del nuovo organismo per discutere di un tema che era prerogativa del Consiglio. Accogliendo i rilievi mossi da Zago (questa sera assente) e Agnello in una lettera, una nuova delibera era stata portata in aula (pur senza revocare la precedente, il cui oggetto era diverso) al fine di regolare la procedura. Ma niente: “Anche stavolta non siamo d’accordo con questa commissione” ha dichiarato Agnello, mentre Giavatto, nel suo intervento sub judice, specificava che “qualcuno cerca ancora di scappare dopo aver avuto dieci anni a disposizione per trattare questa patata bollente. E invece l’ha affidata a noi. Ma noi non ci sottraiamo e andiamo avanti”. Sarà lo stesso Giavatto a presiedere il nuovo organismo, la cui legittimità è sancita dallo Statuto. “Servirà a snellire i lavori del Consiglio” aveva spiegato Mandarà “non possiamo stare tre ore in Consiglio per esitare un punto. E’ quello il lavoro delle Commissioni”.
L’avvio dei lavori aveva portato in dotazione l’indipendenza di Candiano, che si allinea alle posizioni assunte un paio di settimane fa da Cappello, e i banchi deserti della minoranza, dove Schembari e Gambino si presentano a seduta in corso. Approvato all’unanimità l’assestamento di Bilancio, il debito fuori bilancio (per un contenzioso con la cooperativa Artemide), mentre passa con 5 voti favorevoli e 4 astenuti la proposta di modifica per le aree ad utilizzo stagionale estivo. Un chiosco, per esigenze commerciali, si sposta dalla parte bassa di via Caucana a viale degli Atleti; un altro viene collocato all’ingresso di Punta Secca. Era una quiete apparente prima della tempesta. Che proseguirà nei prossimi giorni a mezzo social. Qualcuno vuole scommettere?
1 Comment
Caro sindaco mi sembra dalla sua intervista che sta dicendo un po di cavolate mi dispiace… infatti lei non ha ridotto il numero di parcheggi ma ha solo dato la possibilita a quancuno di parcheggiare senzaq fare giro… e poi si chieda come delle persone hanno piu pass e come la gente che ha i passo carrabili ha il pass potendo mettere la macchina nel garage o cucina soggiorno etc per poi capire come sono stati dati i parcheggi per i portatori di handicapp dove certi parcheggi non sono beanche utilizzati….con questo sta svuotando punta secca infatti la gente va oltre….prenda esempio da ragusa ibla che i residenti possono accedere dalle 20.00 alle sette di mattina e gli ospiti o turisti possono nelle altre ore
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