L’Ippolito di Euripide in “salsa americana”: primo evento al Parco di Kaukana
Debutto estivo al Parco archeologico di Kaukana per la neo Pro Loco Kamarinense, alla presenza del direttore dei poli museali, Dott. Giovanni Distefano, al presidente della Pro Loco Kamarinense, Raffaele Agnello e all’Amministrazione comunale di Santa Croce, capeggiata dal sindaco Giovanni Barone, col presidente del Consiglio Piero Mandarà, gli assessori e i consiglieri.
Il primo evento promosso ha riguardato l’Ippolito di Euripide, una tragedia greca che ha debuttato nel 428 a.C., con protagonisti Ippolito, Teseo, Fedra, Afrodite e Artemide. La trama parla di Fedra, seconda moglie di Teseo, re di Atene, che, ad opera di Afrodite, si innamora del figliastro Ippolito, dedito esclusivamente alla caccia e al culto di Artemide, il quale trascura ogni forma di vita comunitaria, sentendosi orgoglioso della propria castità. Fedra confida tale sentimento alla Nutrice, che a sua volta lo rivela ad Ippolito che ne rimane sconvolto. Allora Fedra, sentendosi umiliata, si uccide, lasciando un biglietto sul quale accusa Ippolito di averla violentata. Teseo, trovando la moglie morta e leggendo il biglietto, invoca Poseidone lanciando un anatema mortale verso il figlio che muore ad opera di un mostro uscito dal mare. Sarà Artemide a rivelare la verità a Teseo, dimostrando l’innocenza di Ippolito.
La rappresentazione svoltasi al parco archeologico di Kaukana, pur rispettosa della trama originale, è stata proiettata nell’America di Eisenhower degli anni ‘50 dal regista Nicola Alberto Orofino che ha voluto, così, avvicinare la vicenda allo spettatore contemporaneo. Pur nella sua cruda realtà, la storia si è dipanata tra musiche, balli e ritmi veloci, stemperando il rigore e la drammaticità che il testo originale prevede. Gli attori hanno saputo recitare alternando momenti di allegra vivacità a stati di intensa emotività. Questo il cast: Egle Doria, Silvio Laviano, Luana Toscano e Gianmarco Arcadipane.