Occupanti abusivi negli scheletri dello Iacp: “Sopralluogo della polizia”
I 18 alloggi a prezzi calmierati dello Iacp, che attendono una soluzione ormai da vent’anni, sono occupati abusivamente da alcuni soggetti stranieri. E’ quanto emerge da un paio di foto scattate e pubblicate sui social network, che hanno provocato un vero polverone fra “buonisti” e non, riconducendo la discussione su un piano diverso da quello dell’abusivismo e della sicurezza. Non è questione di razza, né di colore. Ma quegli edifici, iniziati e mai conclusi, non risultano tuttora a norma. Le ultime notizie che ci erano state fornite dallo Iacp risalgono a settembre 2017, quando il direttore dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Ragusa ci aveva garantito che la gara d’appalto per l’aggiudicazione dei lavori sarebbe partita entro la fine del 2017. Fra una cosa e l’altra i termini si sono allungati e la gara è stata aperta soltanto il 7 giugno. Le domande delle ditte interessate potevano essere presentate entro il 4 alle ore 10.
La fase amministrativa delle operazioni di gara a procedura aperta, tuttavia, ha subito ulteriori rallentamenti. L’analisi delle pratiche, infatti, riprenderà solo il prossimo 23 luglio “a causa di un errore nell’invio di alcune pec relative alla procedura di soccorso istruttorio di cui all’art. 83, comma 9 del d.lgs. n. 50/2016” si legge sul sito dello Iacp. L’importo complessivo dei lavori (compresi gli oneri per la sicurezza) è di € 1.886.459,40, di cui 500 mila euro provenienti dalle casse della Regione Sicilia. E proprio il sindaco Barone e il vice-sindaco Giavatto, durante la visita palermitana all’assessorato regionale alle Infrastrutture, andata in scena un paio di settimane fa, hanno ricevuto rassicurazioni sul fatto che i lavori cominceranno al più presto: “Se effettivamente – ci spiega Barone al telefono – delle persone occupano abusivamente quei locali, interverranno le forze di polizia. Stiamo predisponendo un sopralluogo per avere tutti gli strumenti utili a valutare la situazione”.
Va sempre ricordato che non si tratterà di alloggi popolari veri e propri, ma di alloggi a prezzi calmierati, destinati a fasce di reddito intermedie. Il canone di affitto, stando alle vecchie informazioni, dovrebbe aggirarsi sulle 150 euro mensili. Verrà pubblicato un nuovo bando non appena gli edifici verranno completati.