Il sindaco e i furbetti del sacchettino: “Auto civetta per beccare gli incivili”
Sul tema dei rifiuti il sindaco Giovanni Barone si è travestito da sceriffo. Non c’è giorno in cui, attraverso i social, non denunci le cattive abitudini degli incivili. Adesso ribattezzati i “furbetti del sacchettino”. Da quando s’è fatto largo il nuovo sistema della differenziata, fra l’altro largamente annunciato a mezzo stampa e tramite incontri pubblici (ce ne fu uno molto partecipato in biblioteca), si susseguono gli episodi di cattivo conferimento. I marciapiedi pullulano di monnezza, forse più di prima, e le discariche abusive – ancorché bonificate – puntualmente si riempiono. E’ una lotta senza quartiere quella del sindaco e degli uffici comunali, coadiuvati ogni giorno dalla polizia municipale e della protezione civile, che hanno il compito di multare e di informare.
Sindaco, la nuova differenziata è attiva ormai da dieci giorni. Qual è il primo bilancio?
“Direi che sta andando bene. Stiamo raccogliendo tonnellate di carta, vetro e plastica. Sta funzionando soprattutto nel centro urbano di Santa Croce, dove la maggior parte dei cittadini sta rispondendo alla grande. Qualcuno si lamenta perché la ditta ritira l’umido tre volte a settimana. Ma succede la stessa cosa a Marina di Ragusa, e una sola volta a Vittoria. Basta farci un po’ l’abitudine e, in caso di quantità eccessiva, è possibile conferirlo nei punti di raccolta delle borgate o nel centro di raccolta di contrada Pezza”.
Dalle foto sui social, però, non c’è da essere molto ottimisti.
“Qualcuno continua a conferire l’indifferenziata nei contenitori della differenziata, e sto parlando della fascia costiera. Ma se butti una buccia di banana fra la carta, finisci con l’inquinare tutto. Ma noi stiamo vigilando. La Protezione Civile sta elevando molti verbali, ma spesso si limita a redarguire, a spiegare come funziona. Anche i vigili e la ditta Ecoseib stanno lavorando bene”.
Le piazzole, però, sono prese d’assalto e sempre più spesso si trasformano in discariche abusive. L’ultimo esempio è rappresentato da quel cumulo di scarti agricoli presenti sulla strada per Casuzze.
“E’ evidente. Esiste ancora qualcuno che getta via il sacchetto dal finestrino dell’auto, qualcuno che porta in giro il cane e non raccoglie gli escrementi, qualcuno che la differenziata proprio non vuole farla. Ma la percentuale si abbassa ogni giorno”.
Avete aumentato i controlli?
“Stiamo utilizzando una telecamera mobile su un’auto civetta che si aggira nelle zone più sensibili e sorprende i contravventori. Fino a ieri mattina ne abbiamo beccati un altro paio. Poi ci avvaliamo anche dei filmati delle telecamere private. E, notizia recente, abbiamo inoltrato attraverso la Prefettura una richiesta di finanziamento da 650mila euro per un progetto che servirà a implementare il nostro sistema di video sorveglianza. Estenderemo l’occhio elettronico dal centro del paese alle periferie. Nel frattempo consiglio a tutti di attenersi alle regole: non vi conviene sporcare”.