Ragusa, una rivisitazione di Macbeth al Don Bosco con Germano Martorana
“Macbeth clan”, un riadattamento in chiave moderna del dramma shakespeariano operato da Angelo Longoni, con la regia di Germano Martorana, ha esordito sabato 23 giugno presso il Teatro Don Bosco, a Ragusa. Tredici allievi del laboratorio teatrale “La Bottega dell’attore”, fondata da Germano Martorana che da cinque anni opera a Ragusa, hanno debuttato sul palco di fronte ad un pubblico attento che li ha applauditi a lungo. I neo attori hanno messo in pratica gli insegnamenti ricevuti durante mesi di preparazione raggiungendo ottimi livelli di interpretazione ed offrendo uno spettacolo di ampio respiro, di cui il loro maestro non può non essere soddisfatto.
Germano Martorana, un giovane attore che ha iniziato a fare teatro nel 2001 frequentando il Centro teatro studi di Ragusa, proseguendo con l’accademia Ribalta di Enzo Garinei a Roma e, successivamente, l’accademia Corrado Pani, di Claudio e Pino Insegno, ha vissuto per alcuni anni a Roma per poi rientrare a Ragusa. Ben presto ha intrapreso una collaborazione con “Officina creativa” di Modica, producendo quattro spettacoli andati in scena al Teatro Garibaldi con la direzione artistica di Andrea Tidona, ed in seguito ha creato un suo laboratorio teatrale. “Ho fondato La Bottega dell’attore che in questi anni è cresciuta tantissimo – ha ammesso Martorana – con una tipologia varia di iscritti. Chi si approccia al teatro lo fa o perché vuole fare l’attore e vuole studiare, oppure perché ha bisogno di svagarsi, ha delle insicurezze e sente il bisogno di sbloccarsi. Qui facciamo laboratori per bambini, ragazzi e adulti. La mia idea di laboratorio non è mai stata autoreferenziale, ho voluto dare un approccio accademico, qui si studiano tante materie dal canto alla dizione, dal movimento scenico al trucco scenico, con diversi insegnanti adatti a garantire un approccio a diverse metodologie di lavoro. La scelta di rappresentare Macbeth deriva dal fascino che tale spettacolo emana, così com’è scritta da Longoni, per questo l’ho proposta ai ragazzi”. Il gruppo impegnato nella rappresentazione di Macbeth clan copre una fascia d’età dai 17 ai 70 anni e, a dire dallo stesso regista, molto affiatato, qualità necessaria per garantire una resa scenica ottimale.
Fra i debuttanti Pino Migliorisi, il più “adulto” che ha temporaneamente smesso le vesti di scrittore, con all’attivo diverse pubblicazioni fra cui l’ultimo libro “Piovono gelsomini”, per vestire i panni di MacDuff, uno dei cattivi del clan. “ Mi piace questo personaggio, anche se è il contrario di me – ha puntualizzato Migliorisi – perché lui è volto al male ed io non mi sento di essere così, anzi sono l’opposto. Ho avuto problemi col regista perché in una scena dovevo dare due schiaffi ed è cosa per cui ho dovuto fare una violenza su me stesso. Ringrazio Germano per avermi dato questa parte perché questo personaggio lo amo molto e devo calarmi in quello che non sono, altrimenti non sarebbe recitare”. Uno spettacolo che ha visto in opera una grande sinergia di allievi del primo anno di cui la maggior parte al primo debutto assoluto. Un plauso speciale ai due protagonisti principali, Macbeth (Dario Guastella) e Lady Macbeth (Cettina Gurrieri), che hanno saputo emozionare.
Questo il cast completo: DARIO GUASTELLA, CETTINA GURRIERI, SERGIO CARUSO, GIOVANNI CANZONIERI, PINO MIGLIORISI, LUCA BURGIO, MATTEO BRACCHITTA, GABRIELE VIZZINI, CATHERINE MEZZASALMA, MARTINA CINTORRINO, CLARA VITALE, LAURA MOLE’, ROSARIO SUFFANTI.