Spiagge e discariche a cielo aperto: al primo test siamo da maglia nera
La prima, vera domenica d’estate, che anticipa il calendario gregoriano e ci presenta il conto. Spiagge affollate, una marea di turisti, commercianti in visibilio. Ma non è tutto oro quel che luccica. Specie alla sera, dopo una giornata di bagordi. Il sindaco Giovanni Barone, su Facebook, ha criticato il comportamento di un pugno di incivili che hanno sporcato la spiaggia di Punta Secca. Bottiglie di plastica, tovaglioli e rifiuti vari fanno capolino tra le dune di sabbia. Servirà ripassare con gli operatori ecologici del Comune per nascondere il mini-scempio provocato.
Già nel pomeriggio, mentre la gente assolata riempiva le borgate, c’erano state le prime avvisaglie della crisi ambientale. Il consigliere Luca Agnello aveva mostrato su Facebook la situazione più critica: sulla Santa Croce-Punta Braccetto sorgeva una vera discarica a cielo aperto, con scarti di attività agricola e ingombranti di ogni genere. Un po’ di vis polemica per pungolare l’Amministrazione e una condanna agli incivili che vivono in mezzo a noi. Che guardano, leggono, magari si fanno anche una risata. Fino alla prossima cafonata.