Comiso, fermato in aeroporto con lo stupefacente: deve rinunciare a Inter-Juve
Con l’approssimarsi della stagione estiva ed in concomitanza dell’aumento dei voli l’ufficio di Polizia di Comiso ha intensificato i controlli presso lo scalo aeroportuale in collaborazione con la squadra cinofili di Catania. Venerdì e sabato, 27 e 28 aprile, in concomitanza con il maggior numero di voli che si hanno nella fascia pomeridiana e serale è intervenuta una unita appartenente ai Cinofili dell’UPGSP di Catania con un pastore belga Malinoir di 8 anni, Jacus, esperto nella ricerca delle sostanze stupefacenti. I controlli effettuati sui passeggeri e sui bagagli a mano sono stati estesi anche ai bagagli da stiva.
Il pastore belga, durante i due giorni di attività, ha fiutato centinaia di persone segnalandone al suo conduttore ben 5; i soggetti, tutti di sesso maschile e di varie città italiane e straniere, sono stati accuratamente controllati ed i bagagli perquisiti ai sensi della normativa sugli stupefacenti. Con gli accurati controlli è emerso che 4 dei soggetti segnalati avevano fatto da poco uso di sostanze stupefacenti ma non avevano nulla addosso; l’ultimo degli uomini controllati, un italiano del 1963, con segnalazioni specifiche, è stato invece trovato in possesso di sostanza stupefacente per uso personale.
Durante il controllo il fiuto del cane è stato attirato dalla gamba dell’uomo mentre lo stesso effettuava i controlli al portale metal detector; pertanto terminati i controlli di sicurezza l’uomo veniva condotto negli uffici di Polizia e con una successiva perquisizione effettuata dagli agenti della Polizia di Frontiera è stata rinvenuta della sostanza stupefacente del tipo marijuana legata con del nastro adesivo sotto il calzino della gamba che era stata individuata e segnalata da Jacus.
Ovviamente il soggetto, che doveva partire per Milano ed era in possesso anche dei biglietti per la partita in programma la sera stessa, è stato segnalato per il possesso di sostanza stupefacente per uso personale, non ha potuto prendere posto sull’aereo in attesa della compilazione degli atti di Polizia ed ha dovuto rinunciare anche alla partita.