La Consulta giovanile è realtà: il 1° maggio si balla con “A’ Sicca Music Fest”
Uno strumento di partecipazione per i giovani alla vita politica e amministrativa di Santa Croce. Un modo per esporsi e tornare a contare, con lo scopo di restituire idee e innovazione – anche mediante un necessario processo di rinnovamento generazionale – a una città ferma per troppo tempo, specie nell’ambito delle politiche giovanile. La Consulta giovanile, nata a seguito dell’approvazione del regolamento in Consiglio comunale, si è insediata ufficialmente martedì scorso con le elezioni del nuovo direttivo: la presidente è Stefania Mainenti, al suo fianco il vice Carmelo Barrera e il segretario Giuseppe Barone. Del direttivo fanno parte altri quattro membri: Carola Caruso, Giovanni Di Gabriele, Giovanni Di Grande e Maria Zisa.
Cavallo di battaglia già nel corso della campagna elettorale del neo eletto consigliere (con delega alle Politiche Giovanili) Salvatore Cappello, la Consulta nasce come strumento privo di interessi politici, che ha lo scopo di fornire sostegno ai giovani e stimolarne l’interesse nei confronti della vita cittadina, raccogliendo proposte e ponendo particolare attenzione a settori in cui si riflettono maggiormente i loro interessi: sport, cultura e spettacolo. Come lo stesso Cappello tiene a precisare “risorgerà presto anche il Centro giovanile, un luogo in cui aggregarsi e discutere. E, per la prima volta in assoluto, è stato destinato un fondo di 3mila euro alla voce Politiche giovanili del Bilancio comunale. Sono soldi che serviranno per far fronte alle iniziative del gruppo”.
Alla Consulta giovanile, finora, hanno chiesto di aderire una trentina di ragazzi: “Servirà a dar voce alle nostre esigenze in un paese in cui c’è ancora molto da fare – spiega la neo presidente Stefania Mainenti – . Oggi i giovani vanno via da Santa Croce per motivi di studio o di lavoro. Sebbene partire e conoscere altre realtà sia un’esperienza costruttiva, desideriamo sempre tornare qui, perché questa è casa nostra. Sono certa che dalla nostra unione e dal nostro entusiasmo verranno fuori progetti significativi per tutto il paese. Siamo ambiziosi, sogniamo in grande e ogni piccolo traguardo sarà per noi motivo di soddisfazione”. Sulla stessa lunghezza d’onda il vice Carmelo Barrera: “Ai giovani dico di non andare via, perché il nostro territorio ha molte risorse e offre numerose possibilità. Dobbiamo imparare a sfruttarne le potenzialità, anche a costo di correre qualche rischio”.
Il tema della partecipazione democratica alle scelte che investono i giovani è il motivo che ha spinto anche Giuseppe Barone a impegnarsi in prima persona: “Credo nella rinascita del nostro paese e voglio stimolare i miei amici e conoscenti a creare il proprio futuro nel luogo in cui vivono ogni giorno. Voglio invitare i ragazzi a partecipare, a mettersi in gioco insieme a noi e a far crescere questo gruppo. Santa Croce è pronta ad abbracciare questa novità, a dar spazio e voce ai ragazzi. E soprattutto non ha nulla da invidiare, se non l’esperienza, a località già molto rinomate”.
Il primo passo della nuova Consulta giovanile, che già da qualche giorno “pompa” forte il messaggio sui social, è la prima edizione di “A’ Sicca Music Fest”, il contest organizzato a Punta Secca per il primo maggio. Musica live, dj set, animazione per bambini e tantissime sorprese che verranno svelate, in anteprima, venerdì alle 19.30 nel corso di “Prima di Cena”, la trasmissione che va in onda ogni venerdì sulla pagina Facebook del nostro sito. Questa settimana c’è un motivo in più per non mancare.