Calcio, 2ª Categoria: l’Atletico sfiora la rimonta (3-2), ma è fuori dai playoff
All’Atletico non riesce l’impresa: la squadra di Santoro perde a Chiaramonte l’ultimo treno playoff e vede la sua stagione concludersi in anticipo. Non bastano un orgoglio smisurato e una lotta senza quartiere a capitan Occhipinti e soci per tagliare l’ambito traguardo. L’Atletico è un leone indomito, che nel momento di maggiore difficoltà tira fuori gli attributi. Ma che alla fine è costretto ad arrendersi ad alcune decisioni cervellotiche dell’arbitro e ad un paio di disattenzioni che ne compromettono l’avvio di partita, in cui il Chiaramonte scappa via in nove minuti scarsi.
Tutto ruota attorno a un inizio incerto, in cui maturano le marcature che riscrivono lo spartito del match. Al 6’ Molè porta in vantaggio il Chiaramonte, sfruttando una ripartenza rapida (e ai limiti dell’offside) in cui la difesa di Santoro è schierata male. Tre minuti più tardi – dopo la smanacciata di Alabiso su conclusione di Jammeh – il raddoppio locale arriva in mischia su azione da corner: il tocco decisivo è di Traore. Il 2-0 è bugiardo perché è l’Atletico a condurre le operazioni e ad avere le occasioni migliori: all’11’ Occhipinti cerca il guizzo, ma Riggio si allunga sulla sinistra e impedisce il gol. Al 16’ un tiro di Agnello viene smorzato da una difensore con la mano. L’arbitro concede rigore, ma Cordova lo fallisce (buona parata di Riggio). La gara cambia tono e il clima incandescente premia la battaglia fisica, a dispetto della tecnica. L’Atletico regge e non si fa intimorire, ma a un soffio dall’intervallo Gravina atterra un avversario all’ingresso dell’area di rigore e stavolta il penalty è per i padroni di casa: Cutraro non perdona e chiude (o almeno sembra) i conti.
La ripresa pare non abbia molto da raccontare. Per un buon quarto d’ora il ritmo s’abbassa e le squadre perdono mordente. L’espulsione di Aprile (una somma d’ammonizioni rimediata in una ventina di secondi) cambia di nuovo le carte in tavola. Stavolta l’Atletico (con Ciccio Santoro che diventa attaccante aggiunto) si fa trovare pronto e una girata di Occhipinti riaccende le speranze al 27’. Al 35’ ancora Occhipinti svetta di prepotenza e riavvicina l’Atletico sul 3-2. Il capitano carica compagni e pubblico, proiettandoli verso un miracolo che avrebbe dell’incredibile. L’assalto finale vive la sua emozione più profonda al 93’, quando il colpo di testa di Spadola termina fuori di poco. L’arbitro espelle anche Angelo Gravina e fa calare il sipario, con buona pace di tutti, sulla stagione dell’Atletico.
IL TABELLINO
Chiaramonte-Atletico Santa Croce 3-2
Marcatori: 6’ Molè (C), 9’ Traore (C), 45’ rig. Cutraro; 27’, 35’ st Occhipinti (A)
Chiaramonte: Riggio, Ferlito, Veneziano, Giurdanella, Spagna, Molè (21’ st Coulibaly), Iacono (30’ st Scudellari), Jammeh (24’ Sonko), Conteh, Cutraro (9’ st Cutello), Traore. Allenatore: Citronella
Atletico Santa Croce: Alabiso, Gravina G. (26’ st Curiali), Spadola, Farina (20’ st Mandarà), Galofaro (9’ st Molè), Cordova, Gravina A., Santoro F., Occhipinti, Agnello (1’ st Pagano), Aprile. Allenatore: Santoro M. (in tribuna per squalifica)
Arbitro: De Cesare di Caltanissetta
Note. Ammoniti: Ferlito, Spagna, Conteh, Riggio (C), Agnello, Occhipinti, Alabiso (A). Espulsi: Aprile e Gravina A. (A)