S.Giuseppe, devozione incontenibile: la proiezione è uno spettacolo FOTO
“Sulu nu santacruciaru pó capiri l’emozioni ri sta festa”. Con questa frase apparsa sui social, che negli ultimi anni sono diventati un modo – per fortuna – di conservare e trasmettere anche le tradizioni più sentite, si può riassumere la domenica di San Giuseppe, giorno clou dei festeggiamenti per il santo patrono di Santa Croce Camerina. Una giornata che, come sempre, si è rivelata carica di fascino e d’emozione, a tratti indescrivibile. Una grandissima folla di fedeli, capeggiata dal parroco don Salvatore Puglisi e dal sindaco Giovanni Barone, hanno atteso l’uscita del simulacro fuori dalla chiesa Madre.
I fuochi d’artificio, e le note delle due bande musicali presenti, hanno accompagnato l’inizio della processione in piazza Vittorio Emanuele II, quando erano da poco scoccate le 17. Per cinque ore la statua ha percorso le vie del centro. I baldacchini e le luminarie allestiti dai santacrocesi hanno reso magica l’atmosfera e onorato al meglio la tradizione popolare. Alle 22, prima della “ritirata”, è stata organizzata un’emozionante videoproiezione – con giochi di luci – sulla facciata della Chiesa Madre. L’ultima marcia della serata ha introdotto, di fatto, i giochi pirotecnici, che si sono consumati a ridosso delle 23, fino all’intervento della pioggia. Oggi, nel giorno di San Giuseppe, le ultime Cene: alle 12 quella del Comune, realizzata grazie al contributo dei dipendenti e ospitata nell’aula consiliare del Municipio. E poi arrivederci al prossimo anno, caro patrono.