Autostima e identità: l’8 marzo in biblioteca si celebra la festa della donna
Un incontro che non vuole essere solo una celebrazione della Giornata Internazionale della Donna, bensì un input verso la consapevolezza che certe tematiche vanno argomentate per trovare soluzioni, strategie idonee per affrontare comportamenti antisociali e soprattutto antigiuridici. Giovedì 8 marzo, presso la Biblioteca comunale “G. Verga” di Santa Croce Camerina, alle ore 18, si parlerà di donne “Verso l’autostima e la conquista dell’identità”. A relazionare saranno la dott.ssa Linda Sciacco, Terapeuta della riabilitazione psichiatrica, che parlerà di “Violenza sulle donne: aspetti psicologici, comunicativi e relazionali”. Insieme a lei, l’avvocato Gisella Scollo, matrimonialista del foro di Catania, che disquisirà sulla “Normativa vigente in materia di violenza: casi pratici”.
Ad introdurre e moderare l’incontro sarà la giornalista, nonché consigliera comunale con delega alla cultura, Antonella Galuppi. “Si tratta di un evento che ho fortemente voluto, non solo in qualità di donna ma alla luce dei continui episodi di violenza e femminicidi che macchiano la nostra dignità – ha sostenuto Antonella Galuppi -. Durante quest’incontro si daranno delle indicazioni in merito a quelli che devono essere individuati come segnali di un approccio violento, prima che sia troppo tardi, e come difendersi da tali comportamenti. Molti ritengono che sia superflua una festa della donna in quanto se ne intravedono le finalità distorte legate a festini e celebrazioni poco rispettosi della figura femminile. Per quanto mi riguarda, invece, si dovrebbero dedicare molte più iniziative di questo tipo che possano sensibilizzare sia le giovani donne a riconoscere e difendersi da ogni forma di violenza, ma anche i giovani uomini a ripudiare qualsiasi comportamento irrispettoso verso il sesso opposto”.
Durante il pomeriggio verranno proiettati due brevissimi docufilm inerenti alla tematica. L’evento è patrocinato dal Comune di Santa Croce Camerina ed interverranno a portare i loro saluti il sindaco, Giovanni Barone, ed il presidente del Consiglio Comunale, Piero Mandarà.