Signora palpeggiata, ma “salva” la borsetta: shock prima della messa
Un episodio inquietante e particolarmente increscioso si è verificato martedì mattina, intorno alle 7.20, a Santa Croce Camerina. La signora M.I., insieme al marito, si stava recando alla Messa presso l’Istituto Sacro Cuore, quando improvvisamente si è sentita “palpeggiare”. Voltatasi di scatto ha visto un giovane che, dopo averle messo le mani addosso, ha cercato di prenderle la borsa, ma accortosi della reazione della donna che gli intimava un “Ehi” ad alta voce, è scappato immediatamente. Il marito della donna, con lei a braccetto, non si era accorto di nulla, ma sentendo il grido della moglie e vedendo il ragazzo fuggire ha cercato di rincorrerlo. Ovviamente, l’uomo, per la sua avanzata età e non essendo in buone condizioni di salute, ha desistito quasi subito dall’intento. I coniugi, molto scossi, sono stati soccorsi da alcuni dei presenti e poi, intorno alle 9.15 si sono recati presso la locale stazione dei Carabinieri. “Volevamo fare la nostra denuncia. Li c’era solo il piantone, il Maresciallo non c’era – ha dichiarato la signora M.I. – ci hanno detto di lasciare il nostro documento di identità e che verso mezzogiorno saremmo stati richiamati. Poi per tutto il giorno non abbiamo più sentito nessuno. Una cosa del genere poteva avere delle conseguenze molto più gravi. Questo ragazzo straniero, che avevo già visto per strada qualche giorno prima, perché era vestito allo stesso modo, avrebbe potuto farci del male seriamente. Perché dobbiamo avere paura nel nostro paese non solo di sera ma adesso anche di giorno?”. Una domanda alla quale vorremmo dare una risposta e soprattutto una rassicurazione prima che possa accadere il peggio.
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A me fa paura soprattutto il fatto che non hanno avuto nitizie dai carabinieri.
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