Agnello-Frasca, ultime frecciate su Fb. Pace in vista? “Pronti a collaborare”
“Lavoriamo insieme per garantire la sicurezza dei cittadini, offriamo completa collaborazione, pur nel rispetto dei ruoli attuali, perché ciò avvenga”. Si chiude così il video-messaggio di Luca Agnello, capogruppo d’opposizione, che interviene nuovamente sulla questione sicurezza che da domenica scorsa tiene banco in città. L’uscita di Agnello segue quella dell’assessore Filippo Frasca, che aveva evidenziato in un comunicato stampa i passi dell’Amministrazione per arginare il fenomeno della micro-criminalità. Ancora una volta Agnello non è stato morbido nel suo intervento, ricordando alcuni spezzoni “elettorali” in cui sia il sindaco che Frasca ribadivano l’importanza del tema e mettevano in campo alcune proposte come le ordinanze anti-bivacco e l’istituzione dei gruppi d’osservazione volontari. Nel post collegato, su Facebook, Agnello dice che sulle telecamere “Frasca ammette d’aver sbagliato ma da impavido politico scarica le colpe su altri (e non è la prima volta) e guarda caso proprio questa settimana le telecamere saranno tutte operative”. E che “nessuno pretende miracoli, ma invitiamo l’assessore a fare un uso più oculato delle promesse, specie quando si ha insufficiente contezza dell’apparato amministrativo. Siamo sempre più che disponibili ad offrire collaborazione e proposte, sempre che vi siano orecchie pronte ad ascoltare e cuori aperti più all’interesse della città che alle proprie ambizioni personali”. Una delle proposte è il “targa system” che consente il riconoscimento delle targhe dei veicoli “non autorizzati”.
IL VIDEO-MESSAGGIO DI LUCA AGNELLO
Frasca, dal canto suo, accoglie la prospettiva di una collaborazione anche se “non mi è piaciuto il tentativo di strumentalizzazione adottato dall’opposizione. Stiamo concretizzando in queste settimane e, succederà anche nelle prossime, il lavoro di mesi. Se il ripristino del sistema di videosorveglianza si concretizza in occasione di fatti criminosi, è pura coincidenza. Il prefetto di ha accolto il 6 dicembre, ma già prima c’erano state delle interlocuzioni fra le parti. Non siamo stati a rigirarci i pollici. Minniti? E’ in scadenza e, secondo quanto appreso dal Prefetto, il Ministero degli Interni sta provvedendo a una rivisitazione della normativa generale per la sottoscrizione dei patti e delle relative convenzioni. Lo stop istituzionale deriva da questo e non da una precisa volontà dell’Amministrazione”. Infine, sulle promesse fatte in campagna elettorale, Frasca sostiene che “non si tratta di promesse, ma di impegni veri e propri. La sicurezza, però, è una tematica seria, che va affrontata nelle sedi competenti. Non su Facebook, sbandierando ai quattro venti cose di cui non si ha consapevolezza né esperienza”. “Non abbiamo alcuna preclusione – conclude Frasca – a collaborare con tutti quelli a cui sta a cuore la tematica. Che, ricordiamocene, è un punto fermo della nostra azione di governo e lo rimarrà per i prossimi cinque anni”.