Randello, sequestrati 150 tubi fuori norma: servivano alla cattura dei polipi
Ne hanno tirato fuori dal mare oltre 150. Sono dei particolari tubi di plastica che vengono utilizzati per la cattura dei polipi. Erano stati calati in acqua a circa mezzo miglio dalla costa nel tratto di mare tra Randello e Passo Marinaro, a cavallo dei territori di Ragusa e Santa Croce Camerina. Sono stati individuati dagli equipaggi della motovedetta della Guardia Costiera di Pozzallo e del gommone dell’Ufficio locale marittimo di Scoglitti. Erano stati calati in mare senza alcuna autorizzazione e si sono rivelati tutti non conformi alle normative di settore. Tra l’altro, erano stati segnalati in superficie con mezzi galleggianti improvvisati, privi di luci per l’identificazione notturna e pertanto anche pericolosi per la sicurezza della navigazione. Dopo il recupero ed il sequestro sono scattate le indagini per risalire ai trasgressori proprietari degli attrezzi che, ove rintracciati, verranno sanzionati con un verbale amministrativo da mille o quattromila euro ciascuno, a seconda che si tratti di pescatori sportivi o professionisti. L’attività di controllo della costa si inserisce nell’ambito di una mirata e specifica campagna di prevenzione, controllo e, ove occorra, repressione, condotta sull’intera filiera ittica dei militari della Capitaneria di Porto di Pozzallo e del dipendente Ufficio Locale Marittimo di Scoglitti, sia a terra, con pattuglie automontate, che, a mare, dagli equipaggi imbarcati sulle motovedette e battelli pneumatici. Quest’attività verrà ulteriormente intensificata sia nelle ore diurne che notturne. Nell’occasione, l’intervento condotto ha consentito di tutelare l’attività svolta dai pescatori professionisti rispettosi delle normative di settore nonchè, contestualmente, la sicurezza della navigazione e la salvaguardia della vita umana in mare.
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Precisamente Polpi.
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