P.Secca: il Grest saluta, a Libri d’aMare la storia di un medico di Lampedusa
In una suggestiva Punta Secca, avvolta da una leggera e surreale foschia proveniente dal mare (chiamata “la lupa”) che ha investito tutta la zona costiera della provincia, hanno avuto inizio gli eventi estivi. Il Grest ha animato l’intera Piazza Faro, dove numerosi ragazzi si sono divertiti con giochi ed intrattenimenti concludendo un percorso che da diversi anni viene organizzato durante l’estate dalla Parrocchia San Giovanni Battista di Santa Croce e dai numerosi volontari. Presenti, a sostenere i giovani e giovanissimi, con applausi ed incoraggiamenti, i genitori e molti tra turisti e residenti. In concomitanza, in Piazza Torre, di fronte alla famosissima casa di Montalbano, ha avuto inizio la rassegna letteraria “Libri d’aMare”, una vera e propria vetrina per gli autori che è diventata da qualche anno un appuntamento imperdibile. Organizzata dall’associazione Libera..mente in collaborazione con la cartolibreria Excalibur, ad inaugurare il primo dei quattro incontri che si dipaneranno anche durante il mese di agosto, è stato il libro “Lacrime di sale”, edito da Mondadori, di Pietro Bartolo e Lidia Tilotta. Presente a Punta Secca, la giornalista RAI Lidia Tilotta che ha illustrato e letto alcuni passi del libro ma anche risposto alle domande del giornalista Domenico Occhipinti. Un libro “difficile” per la tematica riportata, ma attualissimo nella sua cruda realtà, ovvero quella di un medico di Lampedusa, Pietro Bartolo, che ogni giorno si scontra con gli sbarchi sulla panchina del porto. Fra storie drammatiche e piene di speranza, la quotidianità di un uomo che ha scelto come missione prioritaria quella di far fronte alle emergenze sanitarie, aiutato dalla generosità dei lampedusani che non si risparmiano in sostegno e collaborazione.