Sicurezza, il sindaco Barone contro gli sciacalli: “Ora andremo dal Prefetto”
“Santa Croce deve dimenticare in fretta l’episodio di questa notte. Perché non dovrà più succedere”. Giovanni Barone, qualche ora dopo la rapina compiuta ai danni dell’istituto Unicredit di viale della Repubblica, rialza la guardia di fronte alla problematica sicurezza. In realtà, non sembra mai averla abbassata: “La mia Amministrazione, durante il secondo incontro di giunta, ha deliberato lo stanziamento di 16mila euro per la manutenzione straordinaria e la rimessa in funzione del sistema di videosorveglianza. Gli sciacalli che intendono speculare su questo argomento stiano zitti. Sulla sicurezza l’Amministrazione Barone non scherza – ha spiegato il sindaco a Santa Croce Web -. Vadano a leggersi gli atti e troveranno il provvedimento. Certo, questo è un episodio gravissimo che ci porterà immediatamente in Prefettura per chiedere interventi straordinari per la nostra città”. Il sindaco, sabato mattina, si è recato sul posto intorno alle 6, dopo aver appreso da Facebook dell’atto malavitoso. In primis ha esternato la propria solidarietà a Unicredit, ribadendo la ferma intenzione di stare accanto ai cittadini.
All’orizzonte c’è anche il Patto per Santa Croce Sicura che, però, prima di essere applicato necessita di adeguati finanziamenti: “Con il Prefetto approfondiremo anche questa vicenda – aggiunge il primo cittadino di Santa Croce – e faremo sforzi importanti per trovare i fondi. E’ un piano messo a punto con l’assessore al ramo, Filippo Frasca. Prevede anche il potenziamento degli organici delle forze di polizia e l’istituzione di gruppi volontari d’osservazione, che grazie alla loro presenza potranno segnalare criticità in qualsiasi momento della giornata. Noi, nel nostro piccolo, stiamo cercando di dare delle risposte. Speriamo che la visita in Prefettura possa permetterci di accelerare e affrontare al meglio la situazione”.