Iannini, l’ambiente dopo il Cristo Redentore: l’ultima scultura in sabbia
Antonio Iannini, l’artista nomade delle sculture di sabbia, non ha ancora abbandonato la spiaggia del commissario Montalbano poiché continua a realizzarvi le sue forme: il “Cristo di Rio” avrebbe dovuto essere l’unica opera in ricordo del suo passaggio ma pare che la magia del luogo l’abbia amorevolmente imprigionato e stimolato ad altre creazioni. Oggi, avvalendosi di una possente e variegata scultura, egli ci invita a riflettere sull’annoso e grave problema dell’inquinamento ambientale prodotto dalle cicche di sigarette, frutto dell’incuria di molti di noi, ponendo una questione di semplice civiltà: a fianco della scultura vi è un cesto, sempre realizzato in sabbia, stracolmo di mozziconi (non di sabbia, ma autentici e velenosissimi per l’ambiente), il tutto corredato da un cartello con la scritta “raccolti in 5 mq”. Il messaggio che questo forestiero rivolge a ciascuno di noi è molto forte e dovrebbe riempire di vergogna chi tratta la spiaggia alla stessa stregua di una squallida pattumiera infischiandosene che quelle cicche rimarranno invisibili anche alla migliore macchina per la pulizia, che nulla può contro questo terribile microinquinamento. Grazie, Antonio, per averci indotto a riflettere sulla nostra importante responsabilità nel concorso per la tutela e il rispetto dell’ambiente. (Maurizio Fidone)