Migranti, ‘no’ di Pluchino alla seconda accoglienza: “Non possiamo gestirla”
Il punto di vista rispetto ai migranti dei centri di seconda accoglienza del gruppo #chiAmasantacroce – Rosario Pluchino Sindaco:
“Adesso che lo sforzo della prima accoglienza nei porti e negli hotspot non basta più e che, in vista del sempre maggiore afflusso di migranti, la Sicilia non è più “esonerata” dal piano di riparto della seconda accoglienza messo a punto qualche mese fa da Viminale e Anci, i nodi cominciano a venire al pettine. Alla spicciolata, uno alla volta, nelle ultime settimane sono diversi i Comuni siciliani che hanno fatto conoscere ai rispettivi prefetti la loro indisponibilità ad accogliere richiedenti asilo sul loro territorio. Ha detto “basta” il sindaco di Agrigento Lillo Firetto. No anche da Melilli, la cittadina del Siracusano. No da Taormina e da tutti quei paesi a vocazione turistica. No da parte del sindaco uscente Iurato a Santa Croce Camerina. Anche noi, nel caso fossimo eletti diciamo un forte no. Chiediamo agli altri candidati sindaci se sono pronti a ripetere lo stesso NO, se come sembra è già stata fatta richiesta per una casa di seconda accoglienza in via Matteotti a Santa Croce Camerina. Il nostro paese già dà tanto in termini di accoglienza e integrazione, non saremmo in grado di gestire migranti che per legge non possono lavorare né svolgere lavori di volontariato nel sociale. E’ un punto importante per la qualità della vita dei santacrocesi a cui bisogna dare risposte chiare”.