Tre protocolli d’intesa per il Comune: Arcana si occuperà di Fonte Paradiso
Il Comune di Santa Croce, nella giornata di venerdì, ha ufficializzato la chiusura di tre protocolli d’intesa. Il primo è stato stipulato con l’Arcana (Associazione ricreativa culturale archeologica naturalistica antropologica) e si riferisce al parco urbano di Fonte Paradiso: “L’associazione, da sempre sensibile alla tutela del nostro patrimonio storico naturalistico, curerà, a titolo gratuito, la manutenzione dell’area di fonte Paradiso – spiega il sindaco Franca Iurato – garantendone la cura e la fruibilità. Di concerto con la Soprintendenza e l’Ufficio tecnico si sta già occupando di rimuovere la vernice rossa che ha deturpato il nostro storico sito”. Il secondo accordo riguarda invece l’Avs (Associazione Volontari del Soccorso) per la concessione in uso gratuito dell’immobile ubicato presso il Mercato Ortofrutticolo di C.da Petraro. “L’AVS – aggiunge il primo cittadino di Santa Croce -, confermandosi sempre valida risorsa per la nostra comunità, fornirà ulteriori servizi, come ad esempio il banco alimentare, il segretariato sociale, il trasporto disabili al mare nei mesi di luglio e agosto”. Infine è stato firmato un protocollo d’intesa con l’associazione Risveglio Bandistico Kamarinense, che potrà utilizzare gratuitamente i locali ubicati al primo piano dell’immobile ex Soat, lo stesso complesso dove poco tempo fa è stato trasferito il museo civico: “La nostra banda musicale ha una storia che data oltre il secolo, per questo è già stata avanzata richiesta di iscrizione nel registro dei beni immateriali della regione Sicilia – commenta il sindaco Iurato -. Inoltre, composta tutta da elementi locali, a titolo gratuito, facendosi carico dell’acquisto dei libri e degli strumenti, svolge opera didattica per numerosi giovanissimi. Garantirà la manutenzione del verde dell’intera area dei locali ex Soat e una prestazione musicale”. Notizia di questi giorni, infine, l’attribuzione della bandiera verde alle spiagge di Punta Secca, Caucana e Casuzze, che, dopo un’attenta analisi dei pediatri italiani, sono risultate per il secondo anno di fila a misura di bambino.