Modica, droga e coltelli in casa: arrestati tre stranieri per furto e spaccio
In data 19 aprile, a Modica, la PoliziadiStato, nell’ambito di una vasta operazione di controllo su soggetti sottoposti a misure di prevenzione nel territorio di competenza, ha tratto in arresto un noto pregiudicato tunisino, Z.A., di anni 32 e residente a Modica, con precedenti per rapina, furto, ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale, falso e spaccio di stupefacenti. Lo stesso risulta essere già stato sottoposto a diverse misure di prevenzione. Nella stessa operazione sono stati altresì arrestati due cittadini rumeni, madre (E.N., di anni 39) e figlio (E.V. di anni 19), conviventi con il tunisino; quest’ultimo, in particolare, risulta essere arrivato in Italia solamente nello scorso mese di gennaio.
L’attività di Polizia è scaturita a seguito dei citati controlli, sempre più frequenti negli ultimi mesi, in particolare mirati sul soggetto che si trovava agli arresti domiciliari ma evidentemente sempre attivo nella sua attività criminosa. Il nervosismo tradito dal predetto e dalla sua convivente rumena, nonché del figlio della stessa, davano spunto agli operatori di Polizia per approfondire i controlli che consentivano di rinvenire, debitamente occultata sotto un divano letto, oltre 250 grammi di sostanza stupefacente, del tipo canapa indica, mentre altra sostanza stupefacente veniva invece rinvenuta all’interno di un comodino. Sotto il materasso di Z., opportunamente celato, veniva altresì rinvenuto un coltello di tipo giapponese mentre altre due armi bianche venivano invece rintracciate in un locale attiguo. Tutte e tre con lame lunghe circa 20 cm. La quarta donna (E.E. di 28 anni), sorella della convivente del tunisino, anch’ella rumena e residente a Scicli, veniva denunciata in stato di libertà ex art. 73 D.P.R. 309 / 90. Madre e figlio venivano posti agli arresti domiciliari per lo stesso reato mentre il tunisino veniva associato presso la casa circondariale di Ragusa, come disposto dal PM di turno. Allo stesso veniva altresì contestato il possesso delle armi bianche. Le attività di controllo da parte della Polizia di Stato finalizzate alla prevenzione e repressione dei reati in genere vengono incessantemente svolte sul territorio di Modica.