Mediale, Mandarà irritato: “Ora silenzio assordante, Schembari non fece meglio”
“In merito all’adeguamento delle tariffe dell’acqua richieste dalla Mediale, trovo il silenzio dell’amministrazione comunale uscente “assordante”, perché non ha saputo oppure voluto contrastare i dati forniti dalla società Mediale all’autority”. Comincia così la riflessione a voce alta del carabiniere-consigliere Salvuccio Mandarà, come lui stesso ama definirla, in riferimento alla questione Mediale tralasciata nell’ultimo Consiglio Comunale (il punto sui conguagli è stato ritirato dall’Amministrazione): “Faccio osservare – scrive Mandarà in una nota – che neppure la precedente amministrazione è stata in grado di contrastare l’azione di forza della suddetta società. Ricordo a tutti che l’amministrazione Schembari istituì per l’equilibrio di bilancio la tassa di VENTI EURO, che doveva essere, come scritto a carattere cubitali in un cartellone esposto in piazza, “UNA TANTUM”, che significa una volta tanto, da quella volta continuiamo a pagare, regolarmente, ogni quadrimestre. Alla luce di quanto sopra, si può dire che in matematica così come nella vita di ognuno: “il presente non è altro che la somma delle cose del passato e il futuro non può essere altro che la somma delle cose del passato con quelle del presente e la qualità del prodotto si valuta in base all’importanza delle cose fatte”. Amministrare un Comune vuol dire curare gli interessi dei cittadini e non i propri o di altri. Amministrare è l’attività che ha lo scopo di conservare, accrescere e migliorare le condizioni di vita dei cittadini amministrati, governo degli affari pubblici. Questo lo voglio ricordare a me stesso perché, se è vero come é vero, molti non se lo ricordano, quindi, speriamo che il prossimo Sindaco se lo ricordi e ne possa fare tesoro”.
Da parte del consigliere arriva il classico ammonimento ai cittadini in vista delle prossime elezioni Amministrative: “In conclusione, se non c’è all’orizzonte un programma elettorale che affronti la tematica Mediale con le dovute competenze, capaci di risolvere nei modi adeguati la controversia contrattuale fra l’ente Comune e la società Mediale, non rimane altro da pensare che con questo chiaro di luna cari cittadini di Santa Croce Camerina non vi rimane altro da fare che continuare a pagare l’equilibrio di bilancio per i prossimi cinquant’anni, per un servizio fornito a proprietari di abitazioni della fascia costiera, che ne hanno visto aumentare la valutazione economica seppure pagano lo stesso importo di equilibrio delle utenze di Santa Croce Camerina. Auguro buon voto a tutti”.
2 Comments
Bravo Signor Mandara…..massima stima per la trasparenza e onesta…peccato sia solo..
Il sig.Mandara’forse abita in un altro paese è prima di dire certe cose le conviene informarsi bene. Voglio ricordare al sig. Mandara che noi della fascia costiera ha differenza dei santacrocesi ha qui va la mia stima, paghiamo l’acqua DUE EURO E TRENTA METRO CUBO ED EURO 84 ANNUO DI EQUILIBRIO DI BILANCIO. HA DIFFERENZA DEI RESIDENTI DI SANTA CROCE CHE PAGANO ZERO ,75 METRO CUBO E SESSANTA QUATTRO EURO DI EQUILIBRIO DI BILANCIO.LE RICORDO ALTRESI CHE SULLE ABITAZIONONI DEI NON RESIDENTI VIENE PAGATA L’IMU È LA TASI DI QUI NE GODE TUTTOIL TERRITORIO , CON POCHI BENEFICI DI MANUTENZIONE È PULIZIA A CASUZZE E CAUCANA , PERTANTO NESSUNA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO COME LEI ASSERISCE. ANZI AL CONTRARIO . TANTO LE DOVEVO , UN VILLEGGIANTE.
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