Calcio, Promozione: Ravalli è un alieno, il Santa Croce si prende il derby (2-1)
Impresa del Santa Croce, che ferma la capolista Città di Ragusa e, a tre giornate dalla fine del campionato, tiene aperto il discorso playoff. Alla squadra di Lucenti bastano un gol per tempo – Ferrante su punizione e Ravalli direttamente da calcio d’angolo – per battere la resistenza di una formazione che esce a pezzi da una settimana cruciale che, almeno sulla carta, le avrebbe potuto consegnare il salto diretto in Eccellenza. Il Santa Croce ha meritato i tre punti alla luce di una prestazione gagliarda, condita da una netta supremazia tecnica e da una grinta da far invidia. Laddove terminano i meriti, enormi, dei biancoazzurri, si incastrano i demeriti e le incertezze della capolista, incapace di esprimere un livello di gioco degno del suo nome.
Il Santa Croce approccia la partita nel modo giusto e la difesa a tre – composta da Alma, Jatta e Pianese – permette di rinforzare il centrocampo e non rischiare quasi mai in fase di non possesso. Al 10’ Scudera cavalca verso la porta avversaria, ma il tiro dai sedici metri sorvola la traversa. La gara si sblocca al 18’: taglio ficcante di Ravalli, Buscema lo atterra e l’arbitro concede rigore. Dagli undici metri si presenta Ferrante, che spiazza Schembari e sigla il vantaggio. Il Santa Croce è visibilmente su di giri: al 20’ Iozzia viene murato al momento del tiro dopo un’ottima discesa sulla destra, al 22’ Scudera sistema il mirino ma il suo calcio di punizione termina la sua corsa contro il palo. Il centrocampo di Lucenti non fa respirare gli avversari. Iozzia macina chilometri, Hydara sembra quello di inizio stagione e la ragnatela di passaggi del Città di Ragusa muore sul nascere. Al 38’, però, la difesa di casa si fa trovare impreparata su lancio di Pellegrino da sessanta metri: Nicola Arena entra in area, Pianese lo cintura e l’arbitro vede tutto. Sul dischetto va Nicola Arena, che non si fa scrupoli e pareggia i conti. Al 43’ Schembari si fa male in un contrasto con Ravalli, ma il portiere ospite stringe i denti e si ripresenta in campo dopo l’intervallo.
La sua gara non dura molto. Al 10’ La Vaccara è costretto a ricorrere a Taranto, già mezzo infortunato. Al 13’ Conti gira in area dopo un corner battuto da destra, ma non inquadra lo specchio. Al 16’ chance clamorosa per il Santa Croce: Ferrante fugge sulla fascia, mette al centro e Hydara non scarta il regalo, mandando alle stelle da un metro. Passano un paio di minuti e Ravalli fa esplodere il Kennedy: magistrale calcio d’angolo, la palla s’impenna e Taranto non può nulla. Il 2-1 arriva direttamente da corner. Il Città di Ragusa perde anche Taranto e si affida al santacrocese Alabiso, terzo portiere di giornata. La squadra di La Vaccara ci prova a testa bassa, ma il Santa Croce regge con grande furore agonistico. Manfrè manca l’appuntamento con il gol al 39’, quando alza troppo di testa su azione da corner, poi Alabiso si oppone sulla punizione defilata di Ferrante. Al 50’ Pianese viene espulso per doppia ammonizione, ma i buoi sono già scappati dalla stalla. Il Santa Croce fa festa con i suoi tifosi.
IL TABELLINO
Santa Croce-Città di Ragusa 2-1
Marcatori: 19’ rig. Ferrante (S), 39’ N.Arena (C), 18’ st Ravalli (S)
Santa Croce: Campo, Jatta, Silva (6’ st Vittoria), Giarrizzo (28’ st Gurrieri), Pianese, Alma, Hydara (33’ st Talarico), Iozzia, Ravalli, Scudera, Ferrante. A disposizione: La Malfa, Guarino, Barone, Gulino. Allenatore: Lucenti
Città di Ragusa: Schembari (10’ st Taranto; 29’ st Alabiso), Scribano, Scalone, Conti, Vindigni, Buscema, D.Arena, Pellegrino, Vicari, N.Arena, Suizzo (19’ st Manfrè). A disposizione: Galifi, Balzano, Tumino, Carnazza. Allenatore: La Vaccara
Arbitro: Fragalà di Acireale
Note. Ammoniti: Silva, Hydara (S), Scalone, Buscema, N.Arena (C). Espulso: 50’ st Pianese (S) per doppia ammonizione