Area artigianale? Una cattedrale nel deserto. Coco incontra presidente Cna
L’ennesima incompiuta. Con un “fiume” di denaro pubblico – ben 1 milione e 300 mila euro – dei fondi ex Insicem per realizzare il terzo polo industriale in provincia di Ragusa. Mancano le opere di urbanizzazione primarie – vedi l’allaccio alla rete idrica e l’impianto di pubblica illuminazione – all’interno dell’area artigianale di Santa Croce Camerina. Una vera e propria cattedrale nel deserto, con nessun opificio di fatto realizzato e parte dei lotti ancora da assegnare, per un’opera pubblica realizzata dall’ex amministrazione Schembari. Perché gli artigiani di Santa Croce dovrebbero pagare, per i lotti artigianali, 30 euro al metro quadro e nella “vicina” Ragusa solo sei euro? Perché il comune, in tanti anni, non è riuscito ad acquistare i lotti e riassegnarli ad un prezzo equo agli operatori?
Mario Coco, operatore turistico, invita gli artigiani e il mondo produttivo di santa Croce ad un’attenta valutazione. “Il disastro delle precedenti amministrazioni è dinanzi agli occhi di tutti –incalza Coco – vedi il fallimento dell’area artigianale di Santa Croce con tanti soldi pubblici spesi invano. Gli stessi ex amministratori, con Lucio Schembari, che si candidano a governare la città promettendo chissà quali meraviglie e quale proposta per il buon governo del paese”. Coco ha voluto incontrare il presidente della sezione comunale della Cna di Santa Croce, Carmelo Basile, illustrando il programma elettorale. “Ci sono parecchi punti nel nostro programma che convergono con le richieste degli artigiani di Santa Croce – commenta Coco – si parla di insediamenti produttivi, di agevolazioni per le attività commerciali gestite dai giovani imprenditori, ad un capitolo ad hoc per rilanciare l’immagine di Santa Croce, diventata oramai da anni, luogo della fiction del commissario Montalbano”. Sulle borgate a mare, e sul turismo, vera risorsa del territorio, Coco ha una sua “idea”. “Sarà il punto di partenza del nostro programma elettorale – aggiunge – con una cabina di regia con tutti gli operatori del settore che operano nel territorio comunale”.
1 Comment
“che si candidano a governare la città promettendo chissà quali meraviglie e quale proposta per il buon governo del paese”
Sarebbe interessante sapere, in tutti questi anni il buon candidato a sindaco dove sia stato e di cosa si sia interessato ?
Visto e considerato che si è comportato esattamente come gli altri ” candidati “.
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