Troppe buche, ciclisti e motociclisti a rischio: non è (solo) colpa del maltempo
L’abitudine e l’assuefazione a vedere le buche a Santa Croce rappresenta un grave problema per la sicurezza di tutti, dai pedoni agli automobilisti, ma in particolare per ciclisti e motociclisti ai quali possono provocare rovinose cadute, anche con gravi conseguenze, o costringerli a repentini cambi di traiettoria che nel traffico possono risultare altrettanto pericolosi. Ma perché si formano? Certamente non si può dare la colpa delle buche sempre e solo alle piogge e all’inverno inclemente. E’ una questione di cultura tecnica e di corretto approccio al problema. Le buche non si devono formare! Se ciò avviene è evidente che qualcosa non funziona come dovrebbe!
Purtroppo sembra che alle buche ci siamo tutti stranamente abituati. Le diamo per scontate e non ci indigniamo come invece dovremmo, ciò che fanno gli “ospiti” provenienti da altre città. Le strade senza buche sono oramai delle eccezioni e non la norma, e la colpa non è delle condizioni climatiche né tanto meno di quei cittadini che da mesi le segnalano: ad esempio in via Colomba, via Ariosto e tante, tante altre vie diventate impercorribili. Sono finiti i tempi di vedere le strade riasfaltate alla vigilia delle elezioni, mentre rimane l’arroganza di una amministrazione che – a dire dei residenti – risponde attraverso gli operai: “Non possiamo coprirle… perché non abbiamo la segnalazione dell’ufficio tecnico”.