Calcio, Promozione: cuore Santa Croce, Scudera stoppa la capolista (2-2)
Il Santa Croce supera a pieni voti il primo esame sul campo della capolista: il derby con il Ragusa, giocato di fronte a circa 500 spettatori, finisce 2-2. Un punto di notevole fattura e di grande peso specifico per la squadra di Lucenti, che dimentica i problemi della vigilia (su tutti il forfait di Messina) e mette in campo una prestazione di valore. Per il Santa Croce è l’undicesimo risultato utile consecutivo (8 vittorie, 3 pari).
Castania e Baeli a sostegno di Scudera: il modulo è imposto più dalla circostanze che dall’avversario, ma è l’atteggiamento a fare la differenza. Il Santa Croce tira due volte in porta nei primi sessanta secondi e non rinuncia mai alla costruzione. Al 6’ Ravalli impegna Taranto – uno dei tanti ex di turno – a un intervento prodigioso. Annese e Alma fanno correre qualche brivido sulla schiena dei tifosi biancoazzurri, ma Daniele Arena e Vicari li graziano. Al 16’ il primo episodio chiave: Iozzia si beve la fascia destra, crossa in mezzo e trova Scudera, che arriva puntualissimo all’appuntamento con l’ottavo gol stagionale, quello del vantaggio ospite. Il Ragusa, stizzito, reagisce: missile di Scribano, Annese lo devia sulla traversa con un guizzo felino. Il Santa Croce è ben messo in campo, ma il Ragusa – con Bonarrigo in evidente difficoltà – sale di tono. Per pareggiare la partita però serve un calcio da fermo e l’uscita disperata di Annese, che consegna a Pellegrino il pallone dell’1-1. Tanto tuonò che piovve: passano cinque minuti e il Ragusa mette addirittura la testa avanti. Ottima trama di Pellegrino, colpo di testa di Nicola Arena (su cui Annese si supera) e tap-in vincente di Vicari.
Il sogno sembra andare in frantumi ma il Santa Croce non si smonta. Anzi, nell’intervallo fa incetta di fiducia. Nel secondo tempo in campo c’è una sola squadra. Non ritmi forsennati, ma intelligenza ed equilibrio. Sono queste le due chiavi che permettono al Santa Croce di schiacciare l’avversario nella propria metà campo. Talarico e Ravalli si rivelano imprecisi, Scudera no: il suo colpo di testa, su punizione pennellata da Alma, inchioda Taranto di fronte alle sue responsabilità e serve a riacciuffare il pari. Per l’attaccante è il nono sigillo stagionale. Nel finale i biancoazzurri ci provano con le energie residue, ma si accontentano (e molto volentieri) di un punto pesantissimo. Che non cambia la classifica: Ragusa primo a 29, Santa Croce secondo a 27. Domenica prossima altro derby in casa del Marina di Ragusa.
IL TABELLINO
Città di Ragusa-Santa Croce 2-2
Marcatori: 1T 16’ Scudera (S), 34’ Pellegrino (R), 39’ Vicari (R); 2T 32’ Scudera (S)
Città di Ragusa: Taranto, Scribano, Baglieri (43’ st Vitale), Ambrogio, Vindigni, Buscema, Arena D., Pellegrino, Vicari (23’ st Suizzo), Bonarrigo, Arena N.. A disposizione: Licitra, Balzano, Galifi, Andolina. Allenatore: La Vaccara.
Santa Croce: Annese (1’ st Campo), Guarino, Ravalli, Giarrizzo, Alma, Pianese, Iozzia, Hydara, Baeli (1’ st Talarico), Scudera, Castania (42’ st Silva). A disposizione: Spadola, Guglielmino, Gulino. Allenatore: Lucenti.
Arbitro: Caporale di Milano
Note. Ammoniti: Pellegrino, Ambrogio, Scribano, Arena D. (R), Pianese, Hydara, Guarino (S)