Pino Fraziano, l’icona ultrà di Santa Croce: un tifo sano e tutto da ridere
Da vari anni seguo partite di calcio come cronista, in giro per la nostra provincia e a volte anche fuori. Ebbene, il tifo sugli spalti sostanzialmente è corretto. Perché voglio affrontare questo argomento? Semplice: sui vari campi esistono alcuni personaggi molto particolari, alcuni pittoreschi, altri divertenti, altri ancora scurrili e provocatori. In questa ultima categoria, per fortuna, ce ne sono pochi, ma riescono ad incendiare gli animi, provocando accenni di risse e malumori in genere. A Santa Croce c’è un personaggio che, se non esistesse, bisognerebbe inventarlo. Questo splendido esempio di tifo sano e sdrammatizzante è racchiuso in un nome: Pino Fraziano. Lui, sempre presente alle gare interne del Santa Croce, è la colonna sonora di tutte le partite, le sue “punteggiature” di ogni qualsivoglia azione più o meno controversa suscitano ilarità e leggerezza. Battute tipo: “Hai un motozappa al posto delle gambe”, “Gioca a tombola che è meglio”, “Hai bisogno della camomilla” e cose di questo genere, divertono e sdrammatizzano le tensioni che altri a volte creano. Come sarebbe bello un tifo sempre così pulito e delicato sugli spalti… Invece, a volte, sentiamo stupidi improperi verso arbitri, giocatori avversari o allenatori, con frasi volgari, incuranti del fatto che ci sono anche numerose presenze femminili e di bambini, ai quali sarebbe buona norma evitare questi “spettacoli” poco edificanti. Quindi, amici sportivi, una volta tanto cerchiamo di imitare i tanti signori Fraziano che, con le loro battute ironiche, aiutano a svelenire il clima delle partite. Buon calcio a tutti.