Iozzia: “Amministrazione senza pregi, la differenziata al 10% è un disastro”
Continuano le nostre interviste nel mondo della politica santacrocese. Questa è la volta di Gioacchino Iozzia, già assessore all’Ecologia e allo Sport nella precedente Amministrazione Schembari, che ci illustra il suo personale punto di vista in merito alla situazione attuale e a quello che si pensa possa verificarsi in attesa delle prossime elezioni amministrative.
È stato approvato, finalmente, il Bilancio: un parere in merito.
“Secondo me questo Bilancio rispecchia in toto il lavoro fatto da questa Amministrazione. Un bilancio sterile, già consumato, che viene approvato alla fine di luglio, per cui con poche somme da spostare e con un taglio politico molto lieve. I consiglieri di opposizione sono riusciti a spostare delle somme per gli alunni pendolari e hanno fatto un buon lavoro. Si sono messi a disposizione dei cittadini per quello che erano stati votati, cosa che doveva fare la maggioranza. Si è visto lo sfaldamento di questa Amministrazione. L’assessore Allù ha fatto un intervento molto sterile ed impaurito dal fatto che poteva non passare il Bilancio e sarebbe dovuto venire un commissario, cosa che da noi non è mai successa, o almeno non ricordo che si sia verificata. Con un senso di onestà politica, la minoranza, che in realtà è maggioranza, ha votato il Bilancio”.
Cosa è stato penalizzato di più in questo Bilancio?
“Guardando, in linea generale, i servizi sono ridotti. Sono state tagliate le spese per l’assistenza domiciliare, poi lo sport è stato portato a zero. Questo è un grosso deficit della nostra Amministrazione”.
In merito alla raccolta differenziata, cosa pensa?
“Per quanto riguarda la raccolta differenziata siamo all’anno zero. È ancora in itinere il progetto fatto da noi, dall’amministrazione Schembari. All’epoca quel progetto era innovativo, oggi quel progetto è sorpassato, non hanno fatto un progetto che sia adeguato in questo momento al nostro territorio, infatti il paese è sporco per questo. Non riescono a pulire, la mattina, neppure la fascia costiera. Loro non differenziano, sono tornati al passato, quando la raccolta differenziata non si faceva. Noi eravamo arrivati al 38/39% di differenziata, il che non era poco per un paese che si affacciava per la prima volta alla raccolta differenziata. I cittadini ed i bambini, quando l’abbiamo proposta nelle scuole, avevano risposto bene. Poi noi abbiamo perso le elezioni, loro si sono presi in mano la città ed hanno distrutto totalmente la differenziata, portando la situazione al 10%, ma io dico che non sono neanche al 3%. Per questo la Regione sta sanzionando, perché ha dato dei parametri da rispettare, in tonnellate, e loro sforano, per questo non possono portare la spazzatura in discarica, la lasciano là e alternano. Questo è gravissimo perché pesa tantissimo sulle casse del comune”.
Un pregio e un difetto di questa attuale Amministrazione.
“Non riesco a trovare un pregio, forse il pregio è il coraggio che hanno avuto ad amministrare il paese per cinque anni e non andarsene prima. L’attuale Amministrazione è ingessata, non riesce a proporre nulla, non ha pregi. Il più grave difetto è stato l’abbattimento dell’ex caserma della guardia di finanza, uno stabile storico che doveva essere tutelato. Magari potevano essere abbattute le ali e mantenuto il plesso centrale. Oggi io farei al Sindaco una domanda secca: “Mi dica un’opera fatta da lei in questi quattro anni, finanziata”. Io credo che lei non riuscirebbe a rispondermi. Tutto questo a fronte dei 50 milioni di euro di lavori pubblici fatti dall’amministrazione Schembari nei dieci anni. Non c’è paragone fra un milione di euro di mutui fatti verso cinquanta milioni di euro cofinanziati”.
Già c’è nell’aria un grande fermento politico in vista delle prossime elezioni, Territorio che cosa farà?
“Territorio sarà una compagine che sceglierà dove collocarsi su dei programmi, su delle scommesse su come far ripartire il nostro paese. Si faranno delle riunioni con altri soggetti politici cercando di trovare un accordo, di fare sinergia per andare a rivincere le elezioni e ripartire perché ci sarà tanto da lavorare. Territorio avrà un ruolo fondamentale nelle prossime elezioni, per chi vuol essere alternativo a chi ha amministrato fino ad oggi”.
Pensa che ci saranno molti pretendenti alla poltrona di sindaco?
“Non lo so, però penso che ce ne saranno diversi, ma per noi è negativo. Per un comune con meno di 10 mila abitanti, trovarsi a governare con 300 voti non si è legittimati. Avrà quei pochi che l’hanno votato, ma tutti gli altri contro, perché non si vedono rappresentati da quella compagine. Sarà dura amministrare i prossimi cinque anni”.