Vittoria non è più un feudo “rosso”: il nuovo sindaco è Giovanni Moscato
Adesso la clamorosa svolta si è concretizzata: Giovanni Moscato, avvocato di 39 anni, è il nuovo sindaco di Vittoria. La città ipparina cambia colore politico per la prima volta da 40 anni a questa parte e passa nelle mani del centro-destra. Moscato, che al primo turno aveva ottenuto oltre il 35%, vince il ballottaggio con il 55,16% dei voti (14.678 preferenze) e stacca Francesco Aiello, già cinque volte sindaco di Vittoria, che si ferma al 44,84% (11.932 voti complessivi). Hanno votato 27.553 elettori, il 54,53% degli aventi diritto. La competizione elettorale, negli ultimi giorni, era stata inquinata dall’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia sul voto di scambio politico-mafioso, che aveva toccato anche i due candidati sindaco (per entrambi è scattato l’avviso di garanzia).
Moscato, al termine della giornata trionfale di ieri, ha commentato: “Ora dobbiamo dimostrare che Vittoria non è mafia, ma libertà e onestà. Rappresento la nuova e giovane classe dirigente che ha spazzato via quella precedente che guidava la città da oltre 40 anni: ora si volta davvero pagina. Non mi interessano vendette o ripicche, il mio obiettivo è risollevare le sorti di una città proprio in questi giorni coinvolta nell’inchiesta della direzione distrettuale antimafia di Catania per voto di scambio e per la quale pure io ho ricevuto un avviso di garanzia. Saprò uscirne fuori dimostrando la mia totale estraneità ai fatti e riabiliterò il nome di Vittoria, una città laboriosa e che ha voglia di voltare pagina, come dimostrato dall’esito di queste amministrative 2016 macchiate dall’inchiesta divulgata a pochi giorni dal ballottaggio, un fatto mai visto a Vittoria e che si commenta da sé”.