Spiaggia vietata ai cani? Stamilla sottolinea un errore nei cartelli
Il rappresentante dell’associazione Sea’s Life, Giuseppe Stamilla, ha inviato una nota in redazione per sottolineare un errore nei cartelli che l’Amministrazione comunale ha fatto installare a ridosso degli arenili. Stamilla sottolinea, infatti, come l’ingresso dei cani nelle zone balneari non sia affatto regolato dall’ordinanza indicata nel cartello, bensì non trovi alcuna risposta – attualmente – in ambito legislativo. Ecco la nota che vi riportiamo integralmente:
“Buongiorno, voglio segnalare la cattiva ed errata informazione data dai cartelli che, anche quest’anno, l’Amministrazione comunale ha fatto affiggere nei varchi e nelle strade che portano sull’arenile. Mi riferisco al punto sei, ovvero al divieto per i cani di entrare a mare: la legge di riferimento cioè l’ordinanza di sicurezza balneare 01/2007 non è più in vigore da 6 anni, al momento vige la 29/2016 e inoltre ad oggi non esiste alcuna legislazione che regoli a livello nazionale l’accesso degli animali sul demanio marittimo, a parte l’obbligo del guinzaglio e della museruola, quest’ultima solo per le razze catalogate pericolose. Inoltre una eventuale ordinanza da parte del sindaco dovrebbe essere motivata e dovrebbe predisporre lungo il litorale delle zone attrezzate per gli amici a quattro zampe. Confidando nella vostra volontà di diffondere informazioni corrette ai cittadini vi auguro una felice giornata”.
2 Comments
È un qualcosa di assurdo …il comune vieta noi ragazzi di giocare liberamente nelle spiagge perché creiamo “confusione”…ma allo stesso tempo da libero accesso a animali nelle nostre rive piene di bambini che possono essere attaccati…siamo arrivati nel 2016 e si da più importanza ad un cane che alla svago dei ragazzi…credo proprio che la ci situazione stia sfuggendo di mano
Carissimo Peppe , d’accordo con te .
bisognerebbe vietare le spiagge ai padroni maleducati e non agli innocenti animali .. e che, chi ne ha competenza si tenga aggiornato sulle norme vigenti.
Sappi, inoltre, che nel piano spiagge vigente ( PUDM – Piano di utilizzo del demanio marittimo) è prevista una zona per animali da affezione che , con un poco di sensibilità da parte dei nostri distratti amministratori potrebbe diventare punto di riferimento per gli amanti degli animali evitando di dare fastidio ai bagnanti .
E’ una delle iniziative che stavo portando avanti nella mia sfortunata esperienza amministrativa.
a presto davanti una buona tazza di caffè.
rosario pluchino
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