Abbandono rifiuti, monito di Fare Ambiente: “Serve più senso civico”
Il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti sulle strade da parte di ignoti, si riscontra all’ordine del giorno in varie regioni della nostra Penisola, anche in Sicilia e, in particolare, nelle borgate a mare del comune di Santa Croce Camerina. I lavoratori del servizio di raccolta, dopo aver fatto il proprio dovere in località Casuzze, hanno commentato su Facebook gli enormi cumuli di rifiuti di vario genere e il disappunto e la sollecitazione di cittadini e abitanti delle zone interessate, che segnalano tempestivamente situazioni simili auspicando che chi di dovere, dal canto suo, adotti le misure necessarie per reprimere l’inciviltà e si adoperi per ripristinare lo stato dei luoghi. Fare Ambiente da anni combatte il fenomeno incivile e insalubre, con attività di prevenzione o così come è successo in alcuni casi di repressione con la denuncia presso il comando della Polizia Municipale.
“Il degrado ambientale è punibile con l’articolo 192 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152 che vieta l’abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti sul suolo e nel suolo e l’immissione di rifiuti di qualsiasi genere, allo stato solido o liquido, nelle acque superficiali o sotterranee. Cosi come è vietata – continua Fare Ambiente – l’immissione di rifiuti di qualsiasi genere, allo stato solido o liquido, nelle acque superficiali e sotterranee. Il sindaco Franca Iurato dispone come ogni anno l’ordinanza di divieto di abbandonare rifiuti di qualsiasi genere, ma soprattutto confida nel buon senso e nel senso civico di ognuno di noi”.