Manca l’allaccio alla condotta idrica, famiglia con disabile rimane fuori di casa
Manleva, che non ha riscontro nel lessico del diritto positivo italiano, diversamente da una fideiussione è un’obbligazione, assunta verso altri per essere sollevati dalle conseguenze patrimoniali dannose di eventi. Creare un’osservatorio sull’acqua a Santa Croce è necessario per evidenziare casi che sono a parere degli utenti non regolamentati dal Consiglio comunale. È il caso di una famiglia che non riesce a trasferirsi nell’immobile di via Aspromonte 7 a Santa Croce Camerina, detentrice di un contratto di affitto regolarmente registrato il 29/02/2016, per il mancato allaccio dell’acqua.
Al proprietario della casa Rocco Calò viene richiesta una “Manleva” in data 09/03/2016, mentre lo stesso dichiarando di non voler firmare o sottoscrivere nessuna manleva, non ha avuto né sostegno, né positivo riscontro dal Comune di Santa Croce Camerina. Sicuramente è poco rilevante nella querelle che l’acqua, che ha un costo, venga pagata alla Mediale srl, ma è anche vero che in quella famiglia c’è un ragazzo di 16 anni diversamente abile che aspetta di poter cambiare casa, non consona al suo handicap, e poter utilizzare quel bene pubblico chiamato acqua. Sarebbe veramente il caso, nel rispetto della dignità del cittadino e dell’utente, un intervento immediato, per ritornare nell’argomento e poter dire…. problema risolto.