San Giuseppe, nel vivo della festa: tutti gli appuntamenti del weekend
Sabato 12 marzo, come da programma, inizieranno i due giorni di festa in onore al Santo Patrono. Elementi caratteristici della vigilia saranno l’esecuzione delle marce sinfoniche eseguite a turno da parte dei due corpi bandistici – “Amici della Musica” e “Risveglio Kamarinense-Associazione Vincenzo Bellini” – la mattina, presso il mercato ortofrutticolo (all’uscita di S. Croce, sulla provinciale per Comiso), con la presenza del Comitato feste; poi nelle scuole e in Piazza Vittorio Emanuele II, e nel pomeriggio nelle vie principali della città. Ma saranno le tradizionali “Cene” ad arricchire i festeggiamenti, già dal venerdì mattina, quando le classi degli istituti e le scolaresche provenienti dai comuni della provincia Iblea, nonché i turisti e tutti i cittadini, andranno a visitare le tavole realizzate grazie al contributo delle famiglie e dei docenti. Da diversi anni, infatti, i dirigenti scolastici e i due consigli d’istituto hanno pensato bene di promuovere questa tradizione, per farla conoscere e tramandarla alle future generazioni.
L’istituto comprensivo “Psaumide Kamarinense” e il tecnico-commerciale “Fabio Besta” (succursale di Ragusa) già da diversi anni curano al meglio l’evento: i ragazzi non solo si apprestano a preparare le diverse pietanze, ma svolgono anche un ruolo di “guida” per i forestieri che entrano nei plessi scolastici per ammirare la tavola e osservare la lavorazione del pane, spiegando loro i significati di questa tradizione e svolgendo un sevizio di accoglienza. Alle 11, i ragazzi rappresentanti la Sacra Famiglia, accompagnati dai musici delle scuole medie dell’istituto Psaumide, diretti dal Prof. Carlo Alfredo Farini, sfileranno da piazza degli Studi a piazza Vittorio Emanuele, a suon di tamburi imperiali e di flauti, con la due classiche marce: l’Inno dell’istituto scritto dal prof. Farini e il quintetto allegro al Santo Patrono, scritto da Sarino Barone, primo direttore della banda cittadina, esattamente 60 anni or sono. Arrivati dunque in piazza, alla presenza dell’Amministrazione comunale e del clero, una rappresentanza del corteo e in primis la Sacra Famiglia, entreranno in Chiesa Madre per il dovuto omaggio al simulacro del Patriarca, dove seguirà un momento di preghiera e di canti; poi riprenderà il corteo di ritorno nelle scuole per poi procedere, come da tradizione, con il Sacro rito della Cena.
La sera, grazie all’impegno della scuola “Rec Music” di Saretto Emmolo, con il contributo del comitato feste e della giunta comunale, vi sarà in piazza Vittorio Emanuele lo spettacolo musicale con la partecipazione di oltre venti giovani talenti, cantanti e musicisti; la serata si concluderà con lo spettacolo di fuochi pirotecnici. Novità di quest’anno sarà la prima edizione della degustazione di prodotti tipici della festa di San Giuseppe, curata da alcuni stand in via Rinzivillo. L’evento inizierà nella serata di sabato 12 e riprenderà domenica 13 dalle 11 sino al tardo pomeriggio. Alle 18:30 l’appuntamento in Chiesa Madre, con la tanto attesa celebrazione eucaristica solenne, presieduta dal nuovo Vescovo di Ragusa, Carmelo Cuttitta. Sabato sera verranno esposti e venduti “le rosette di San Giuseppe” e alcuni dolci tipici della Cena, mentre il giorno seguente, saranno preparati, davanti ai clienti, la tradizionale “Principissedda” al pomodoro, le polpette di San Giuseppe e il pane, che verranno serviti in vassoio accompagnati da un bicchiere di vino locale; l’evento è stato proposto dalla Corale parrocchiale ma saranno molti i gruppi della Comunità, nonché gli enti privati, che offriranno un proprio contributo. Domenica 13, naturalmente, la tanta attesa processione solenne per le vie della città con il simulacro del Santo Patrono, che vede di anno in anno, sempre una più ampia partecipazione da parte di fedeli e turisti nelle cinque ore del corteo; questo si concluderà, come sempre, con lo spettacolo pirotecnico realizzato dalla ditta Pirotecnica Iblea di Lorenzo Massari di Ragusa, presso Fonte Paradiso, alle 23:30 circa, visibile da Via A. Fleming e dall’antico “Passamano” in via del Mirio.
(Sotto le locandine degli eventi)