Kamarina Drugs, attenuate le misure cautelari: 6 indagati tornano in libertà
Il Tribunale del Riesame di Ragusa, presieduto da Gabriella Larato, ha attenuato le misure cautelari nei confronti delle 13 persone indagate nell’ambito operazione Kamarina Drugs. Cinque di esse sono santacrocesi. L’operazione condotta dai carabinieri di Ragusa aveva appurato un notevole giro di spaccio di stupefacenti a Santa Croce Camerina e in altre località della provincia. I soggetti arrestati erano Alket Bezhdili (24enne albanese, disoccupato, pregiudicato), Giuseppe Iacono (23enne santacrocese incensurato), Leonardo Di Martino (24enne santacrocese incensurato), Hassan Zantour (31enne tunisino pregiudicato), Salim Ammar (23enne tunisino incensurato), Omar Karoui (20enne tunisino già noto alle ff.oo.), Ferss Jenan (19enne tunisino incensurato), Giuseppe Piazza (28enne santacrocese pregiudicato), Armando Sedda (22enne santacrocese incensurato), Davide Sedda (34enne santacrocese incensurato), Leandro Vitale (24enne ragusano incensurato), Marcello Ruggieri (29enne ragusano incensurato), Zied Amamou (21enne tunisino incensurato). Bezhdili, Iacono, Di Martino, Zantour, Ammar, Karoui, Jenan, inizialmente finiti in carcere, si trovano adesso agli arresti domiciliari. Gli altri, in attesa di processo, sono invece tornati in libertà. L’indagine avviata nello scorso mese di febbraio dai militari dell’Arma, si era basata su intercettazioni ambientali, telefoniche e pedinamenti.