Calcio, vola la squadra Juniores del Santa Croce. Licitra: “Vogliamo stupire”
Quando lo sport nasce dall’entusiasmo, dalla voglia di divertirsi e dall’amicizia allora i risultati superano le aspettative. Tutto questo sta accadendo alla Juniores dell’UPD Santa Croce, una squadra di calcio affiatata che nella stagione di campionato 2015-2016 sta dimostrando una grinta impareggiabile, macinando punti su punti tanto da classificarsi al primo posto. Molto soddisfatto dei suoi ragazzi è mister Gianluca Licitra, che li segue nella preparazione, coadiuvato dal fratello Peppe. A seguire l’intervista completa all’allenatore.
D: Quanto è bella l’esperienza con questi ragazzi?
R: È qualcosa che ti fortifica perché metterti in gioco con i ragazzi, con le problematiche che ci sono oggi, ti rende una persona più forte e consapevole. Fortunatamente ho trovato un gruppo di ragazzi che hanno voglia di stupire, di mettersi in gioco. Stanno alle regole e quotidianamente col lavoro che stiamo facendo i frutti li stiamo raccogliendo.
D: Quante soddisfazioni ti sta dando questa squadra?
R: Soddisfazioni tantissime. È da settembre che abbiamo iniziato la preparazione. Eravamo una squadra al buio perché in rosa abbiamo tanti ragazzi del 2000, aiutati da quelli del ’96, ’97, ’98 e ’99 stiamo facendo un campionato al di sopra delle aspettative. Siamo attualmente primi in classifica e veniamo da una bella settimana ricca di soddisfazioni. Abbiamo battuto la capolista qui, in casa, e, aiutati dall’euforia del pubblico che ci segue, i ragazzi ci credono.
D: Se riuscirete a vincere il campionato che cosa succederà?
R: Sicuramente rimarremo con i piedi per terra. L’obiettivo è quello di far crescere i ragazzi del 2000, anche quelli del ’97, ’98 e ’99. Dare una mano alla prima squadra se c’è qualche ragazzo che si mette in mostra e far sì che a Santa Croce il calcio continui veramente.
D: E il prossimo incontro?
R: Ci aspetta subito una partita dura, su un campo molto tosto che è il Pozzallo, fuori casa. Questa è una squadra fatta di molta tecnica e, agonisticamente parlando, sono dei ragazzi tosti. Ma noi siamo abituati a fare questo tipo di imprese. Giochiamo mercoledì 20 gennaio, sicuri di una bella prestazione, poi per il risultato ci metteremo tutti i mezzi affinché ci sia favorevole.
D: E’ la tua prima esperienza da allenatore o hai dei trascorsi?
R: Come allenatore è la mia prima esperienza. Ho iniziato l’anno scorso a stagione cominciata e quest’anno è la prima stagione che ho iniziato sin dalla preparazione. Sono aiutato da mio fratello che fa gli stessi sacrifici che facciamo noi, anche di più perché mi da una mano in tutto. Veniamo qui per allenarci e passare il tempo, i ragazzi vengono ad allenarsi con la voglia che ci accomuna: il calcio. Sto mettendo la mia esperienza di quando giocavo io, anche qui a Santa Croce, e quello che ho imparato cerco di metterlo in atto per i più piccoli. Nella squadra abbiamo tutti ragazzi che vivono nella nostra comunità e sono perfettamente inseriti, con tanta voglia di mettersi in gioco.