Decoro e igiene: il vademecum di Fare Ambiente per tenere pulita una città
Il desiderio di vivere in una città pulita induce a ricercare la collaborazione per un impegno comune, che possa mettere insieme il lavoro di chi “pulisce” (il Comune) con quello di chi, rispettando le regole, “non sporca” (il cittadino). Un bel paesino che aspira a vivere bene ed ad accogliere nel suo benessere anche i turisti e gli ospiti stranieri, non può non ritrovarsi unita per assicurare, insieme al servizio di igiene urbana, il massimo di pulizia lungo le strade come nelle piazze, sugli edifici come nelle campagne, al centro come nelle periferie. Da qualche mese si vede la mancanza dell’autospazzola, come si vede l’esigenza che se ne abbia una seconda che possa arrivare nei quartieri periferici e nelle borgate a mare. Ecco le buone abitudini che tutti noi possiamo adottare, per garantire una città più pulita e una qualità della vita migliore.
Per i nostri amministratori:
1) Sono necessarie attrezzature ed automezzi che consentano la pulizia, l’igiene e la salubrità pubblica ed un attento monitoraggio: i servizi resi alla città ed ai suoi cittadini rientrano nella soddisfazione dei bisogni e nel dovere di consiglieri e assessori.
Per i cittadini:
2) Non abbandonare i rifiuti in sacchetti sigillati.
2) Rispettare gli orari di deposito dei rifiuti nei cassonetti.
3) Non abbandonare dove capita i rifiuti ingombranti ma dovete pretendere il ritiro a casa gratuitamente .
4) Differenzia i rifiuti, mettendo carta, vetro, plastica, lattine e materiale organico nei rispettivi contenitori lo stesso per le pile ed i farmaci scaduti. I singoli materiali non finiscono in discarica ma vengono avviati al riciclo.
5) Raccogli i rifiuti del tuo migliore amico, il tuo cane in aeree soggette alla vendita di alimenti e per le strade.
6) Evita di gettare a terra cartacce, lattine, mozziconi di sigarette ed altri rifiuti anziché depositarli negli appositi contenitori, cassonetti e cestini sparsi pet le piazze e per tutto il territorio.
7) Evita l’abbandono di cartoni ed imballaggi su aree pubbliche e private di uso pubblico in tutto il territorio comunale.
Per le attività commerciali o produttive è inoltre obbligatorio:
1) Pulire l’area di parcheggio dei mercati ambulanti entro l’ora successiva alla chiusura
2) Pulire il suolo delle aree pubbliche o di uso pubblico di pertinenza dei pubblici esercizi
3) Smaltire correttamente i rifiuti speciali non assimilati (come pneumatici, calcinacci, detriti ecc…) evitando le discariche abusive.
L’invito di FareAmbiente è quello di un dovere civico per migliorare il futuro dei nostri figli.