Rubati auto e scooter: Santa Croce vive il terrore dei furti a domicilio
Esplode l’emergenza furti a Santa Croce. Un altro spiffero di criminalità si è infiltrato negli ultimi giorni in una comunità intaccata dalla problematica sicurezza e priva di autodifese: auto e moto sono state prelevate dai ladri direttamente dai garage delle abitazioni dei proprietari in piena notte. Una nuova moda sconcertante che non fa più dormire sonni tranquilli ai cittadini. Il quartiere preso più di mira è quello che sorge attorno all’istituto Sacro Cuore, fra via Diana e via Conte Rosso, che da qualche giorno è diventato terreno di conquista per criminali senza scrupoli. Non si sa nulla della loro identità. Sul tavolo dei carabinieri restano le denunce contro ignoti di cittadini rassegnati e da adesso anche più poveri. La sorveglianza notturna latita e le forze dell’ordine, che producono il massimo sforzo durante il giorno, non hanno i mezzi per contrastare un fenomeno in espansione. Sui social – fra chi attacca la gestione politica della città e chi propone ronde di cittadini “incazzati” – monta il malumore. Sul fronte politico solo il consigliere d’opposizione Luca Agnello solleva la problematica: “Nel giro di una settimana sei veicoli rubati fin dentro le abitazioni dei cittadini. Per quanto l’impegno delle forze dell’ ordine sia massimo (dimostrato anche dalle attività investigative nel traffico di stupefacenti), la tempestività di intervento è sempre condizionata dalla posizione della pattuglia in provincia. Serve la presenza H24 dei carabinieri a S.Croce e questa è una priorità assoluta che un’amministrazione deve risolvere coi fatti se ha davvero a cuore la serenità dei propri concittadini. Nel piano triennale 2015-17 sono previsti 2.200.000 € per la Tenenza dei Carabinieri. E’ inaccettabile che in un momento politico favorevole (governo nazionale, regionale e locale PD) non si riescano a trovare finanziamenti per una opera FONDAMENTALE per la nostra comunità”.
1 Comment
Qualcuno pensa davvero che la sicurezza si ottiene costruendo caserme? No, solo il controllo minuzioso del territorio permette di ottenere risultati. Le forze dell’ordine devono vonoscerllo e frequentarlo. Pattuglie su Tutto il territorio e non solo in determinate vie ed a determinati orari fanno sì che i maleintenzionati sappiano di non avere occasioni. Altre scrivanie non servono servono scarpe buone e amore per la propria terra.
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