Calcio, il Santa Croce in campo dopo la pausa: ma a Gela è emergenza
Il Santa Croce ritorna in campo, dopo il turno di riposo in campionato, e lo farà nell’anticipo in trasferta a Gela contro i biancorossi del Macchitella. La gara, valevole per la decima giornata del campionato di Promozione, non sarà delle più semplici per la formazione di Calogero La Vaccara che avrà di fronte una squadra a corto di punti e assetata di vittorie. A complicare le cose ai camarinensi c’è stato in settimana il cambio di panchina in casa Macchitella, con l’avvento di mister Mirko Fausciana che ha sostituoito l’esonerato Fabio Comandatore. Il cambio di panchina, quindi, un sarà uno sprono importante per i giocatori gelesi che vorranno festeggiare al meglio il nuovo allenatore. Dall’altra sponda il Santa Croce è in forte emergenza con le assenze certe di Oscar Mascara e Alessandro Cassibba, mentre sarà in forte dubbio il difensore Jatta, alle prese con un doloroso infortunio muscolare. A dar man forte al trainer camarinense, ci saranno, comunque, gli ultimi due arrivati, vale a dire il centrocampista gambiano Yunusa Hydara e il difensore classe 96’ Jerry Silva, anch’egli di nazionalità gambiana. “Contavamo di utilizzare la sosta per recuperare alcuni indisponibili e invece affronteremo la gara di Gela con ulteriori defezioni – dice il dg Claudio Agnello -. Fortunatamente l’allenatore dispone di un organico ampio e il recente tesseramento di Yunusa e Silva potrebbe dare man forte. Arriviamo all’incontro con il Macchitella piuttosto carichi, consapevoli di avere l’opportunità di recuperare il terreno perso durante il mese scorso. L’obiettivo sarà quello di centrare un filotto di vittorie importante con l’intento di dare uno scossone alla classifica, proprio per questo, sabato a Gela contro il Macchitella non possiamo che puntare alla vittoria, nonostante la fame di punti degli avversari”. La gara si giocherà allo stadio “Vincenzo Presti” di Gela con inizio alle 15.30, a dirigere sarà il signor Marco Riccobene di Enna che sarà collaborato dai signori Lodato e Conti.